Riccardo Taddei, allenatore in seconda, ha guidato gli aquilotti sulla panchina data l’assenza causa squalifica di D’Angelo. Il tecnico si è detto soddisfatto dell’approccio dei ragazzi al match odierno.
Aspetto psicologico?
“Partita tosta soprattutto se giocata dopo Cittadella. Abbiamo avuto qualche defezione. Vanno ringraziati i giocatori, Salvatore Esposito e Nikolaou han giocato con 38 di febbre. Abbiamo tenuto il predominio del gioco ma non siamo riusciti a sbloccarla. Ci prendiamo il pareggio”.
Zurkowski?
“Altro ragazzo che ha visto poco il campo in settimana. Non aveva allenamenti nelle gambe, ha avuto il virus anche lui”.
La classifica del girone d’andata, c’è preoccupazione?
“Riguardo la classifica è abbastanza banale dire che non ci piace. Abbiamo fiducia, vogliamo migliorare la rosa. La linea è quella di integrare la squadra non solo a livello numerico ma anche di esperienza”.
La scelta di Gelashvili? Come mai lui e non altri come Muhl o Bertola?
“Gelashvili ha dato risposte importanti dal punto di vista della serietà e attaccamento all’obiettivo. Non meritava di chiudere la partita con l’errore”.
Fatica ad andare in gol, cosa bisogna fare?
“Bisogna essere più cattivi in area di rigore, attaccare meglio l’area. I difetti strutturali non è facile toglierli subito. La mole di gioco è importante ma concretizziamo poco è vero. E’ anche vero che tra squalifiche e influenze eravamo pochi a cittadella, oggi di nuovo qualche pedina mancava. Una volta al completo avremo più scelte e ci potremo permettere di variare”.
Un giudizio su Candelari? Reca sta recuperando?
“Reca perdita importante, i tempi non sono così stretti tornerà più verso Febbraio. Candelari vale lo stesso discorso di Gelashivili, attaccamento e grande entusiasmo”.
