[row][double_paragraph][vfv id=”83″]Spezia (4-2-3-1) – All. Bjelica[/double_paragraph][double_paragraph][vfv id=”81″]Vicenza (4-3-3) – All. Marino[/double_paragraph][/row]
La terza forza del campionato contro la quinta: 63 punti per una, 60 per l’altra. 19 le reti di Catellani, 17 quelle di Cocco. E un sogno in comune chiamato serie A.
Non male i presupposti che accompagnano la vigilia della quarantesima giornata del campionato cadetto. In un Picco che si preannuncia stracolmo, Spezia e Vicenza si affrontano in un vero e proprio scontro diretto, valevole le prime posizioni e perché no, anche l’accesso diretto alla massima serie, Frosinone permettendo.
Dopo le tre vittorie consecutive ottenute contro Trapani, Cittadella e Brescia, gli aquilotti di Nenad Bjelica, in caso di ottenimento dei tre punti, avranno la concreta possibilità di blindare il discorso play-off. Non solo, un’eventuale affermazione sui veneti permetterebbe di scalare posizioni in classifica e di concludere il campionato perlomeno tra le prime quattro.
Di certo, l’esito dell’incontro sarà tutt’altro che scontato, nonostante i bookmakers dicano Aquile: il Vicenza di Marino, difatti, nonostante il solo punto raccolto nelle ultime due gare, è di fatto, dopo la capolista Carpi, la sorpresa del torneo.
Ripescata dalla Lega Pro, la compagine bianco – rossa, dopo un avvio shock culminato con l’esonero dell’allenatore Lopez, ha dato vita ad una serie impressionante di vittorie e risultati utili consecutivi. Miglior difesa interna del campionato e quarta tra le mura amiche, fuori casa il 4-3-3 disegnato dal tecnico siciliano ha raccolto 26 dei 63 punti, frutto di 7 pareggi e 5 vittorie.
Dopo Carpi, Pescara e Spezia, quello vicentino è uno degli attacchi più pericolosi nei minuti di recupero della ripresa, mentre la retroguardia è tra le meno battute del campionato.
Capitolo formazioni: Mister Bjelica ha probabilmente solo un dubbio, il sostituto di Brezovec, da scegliere tra Canadjija e Gagliardini.
Per il resto difesa e attacco dovrebbe essere i soliti del match con il Brescia, quindi (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Datkovic, Bianchetti, Migliore; Juande, Gagliardini; Kvrzic, Catellani, Situm; Nenè.
Mister Marino ha sicuramente più problemi del suo collega spezzino, oltre a mancargli Sampirisi e Manfredini per squalifica, gli mancano anche D’Elia e probabilmente anche Brighenti, praticamente tutta la linea difensiva titolare. Problemi anche per Giacomelli nel reparto avanzato.
Ecco quindi la possibile formazione titolare (4-3-3): Vigorito; Laverone, Gentili, Camisa, Garcia Tena; Moretti, Di Gennaro, Cinelli; Vita, Cocco, Ragusa.
Capitolo precedenti: in 30 incontri, di cui 17 in Serie B, lo Spezia ha vinto sul terreno amico in sei occasioni su quindici, mentre in generale il bilancio è di assoluta parità , con nove affermazioni per parte e dodici pareggi. Uno a zero per i veneti, invece, il risultato dell’andata, con Varela che decise l’incontro allo scadere, lasciando l’amaro in bocca agli aquilotti.
Insomma, un motivo in più per scendere in campo con la stessa determinazione vista nelle ultime due settimane.
E poi ci sarà una splendida cornice di pubblico da accontentare. Non siete soli, non siete soli!