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Ultimo atto del campionato cadetto domani allo stadio “Alberto Picco“: lo Spezia di Nenad Bjelica affronta il Bari di Davide Nicola in una gara importante per gli aquilotti in chiave play-off. I tre punti sarebbero fondamentali per poter ambire al quarto posto che significherebbe accedere direttamente alle semifinali. I bianchi si preparano al match conclusivo della regular season con il solito entusiasmo delle ultime gare e carichi per affrontare i play-off al meglio.
Il tecnico aquilotto in conferenza stampa ha esordito parlando dei giocatori indisponibili per la gara di domani: “Penso che Juande potrebbe giocare anche domani, ma non lo rischieremo. Bakic, invece, potrebbe essere a disposizione per martedì, ma più certamente per venerdì prossimo. Per quanto riguarda Datkovic, ha ancora qualche problema, quindi dovremmo valutare nei prossimi giorni la sua condizione fisica in vista dei play-off. Sono molto contento di avere a disposizione quasi tutti i giocatori della rosa, vuol dire che in questi mesi si è lavorato bene a livello atletico“.
Canadjija, De Col e Situm sono diffidati e rischiano di dover saltare la prima gara dei play-off se dovessero prendere un cartellino giallo domani: “Tra i diffidati qualcuno giocherà , qualcuno no, deciderò domani prima della partita, ma sicuramente alcuni riposeranno. Contro il Bari non sarà la gara della vita, ma vogliamo dare una gioia ai nostri tifosi e portare a casa i tre punti a tutti i costi“.
A Lanciano vittoria di testa e di maturità : “Sabato abbiamo vinto e ne siamo contenti: a Lanciano è stata una partita importante che ci ha permesso di arrivare a 64 punti in classifica. Sono soddisfatto del lavoro dei miei ragazzi, ma ora siamo concentrati solo sulla gara di domani“.
“I ragazzi sono tutti pronti per giocare” – ha continuato il mister – “Non importa il nome dell’avversario: vogliamo vincere e prendere tre punti importanti per rimanere quinti o sperare di poter arrivare quarti o terzi, anche se non dipende da noi“.
Al “Picco” tornerà Ebagua, dopo le dichiarazioni fatte a Febbraio, alle quali era giunta una risposta: “Le sue dichiarazioni arrivarono dopo che noi avevamo perso contro l’Avellino, mentre lui aveva segnato una doppietta: lui in quel momento era un Re e noi sotto terra. Io se vedo qualcuno in difficoltà gli allungo una mano, non cerco di ucciderlo, per questo non sfrutto questo momento positivo per rispondere ad Ebagua; ora cerco di godermi il momento felice per la squadra e dico solo che noi tutti lo aspettiamo qui domani“.
Qualche preferenza sulla squadra da affrontare ai play off? “Sono molto concentrato sulla mia squadra e non guardo gli altri: prima di tutto voglio vincere il match di domani, poi penseremo alla squadra da affrontare: il nostro obiettivo è quello di arrivare a quota 67 punti; non penso ai punti che avremmo potuto guadagnare in partite passate come quella contro il Bologna: dobbiamo guardare solo al match di domani ed essere concentrati al massimo“.
C’è qualche giocatore che in questa fase del campionato è stato più importante degli altri nello spogliatoio? “Mi sento di nominare i più esperti, Piccolo, Catellani e Migliore, che hanno dimostrato di essere capitani sia in campo che fuori grazie alla loro serietà . Anche Matteo Bianchetti, nonostante la sua giovane età , ha il carisma del grande calciatore. Nomino anche Juande, che dopo il mercato di Gennaio ha assunto una grande importanza all’interno dello spogliatoio“.
Catellani lotta per vincere la classifica marcatori e, ad una giornata dalla fine, ha un gol di vantaggio: “Certamente questo è un obiettivo molto importante per Andrea, ma devo dire che è rimasto lo stesso giocatore molto concentrato di sempre: lui vuole vincere la classifica cannonieri e io sono convinto che ci riuscirà , però domani giocherà per la squadra, come ha fatto in tutto il campionato“.
