Presentarsi al derby contro lo Spezia da vero fanalino di coda del campionato non è di certo il massimo, se poi consideriamo che al Picchi gli amaranto hanno finora soltanto perso, allora la situazione è ancor più grave.
Il Livorno, finora unica squadra assieme al Cosenza a non aver ancora vinto in campionato, ha totalizzato soltanto 2 punti, conquistati tutti in trasferta, rispettivamente a Cosenza e Venezia.
Insomma un rendimento completamente opposto rispetto a quello spezzino, anch’esso decisamente dai due volti tra casa e trasferta.
Sono gli amaranto la compagine a presentare meno punti in graduatoria.
Non fa testo il Foggia, con 1 punto, poiché partito con 8 punti di penalità.
Mister Lucarelli è chiamato dunque ad invertire questo terribile trend casalingo contro lo Spezia, sperando che trattandosi di un match molto sentito, i suoi giocatori trovino quelle motivazioni in più che soltanto un derby è in grado di regalare.
Per lui, la sfida di Domenica è già un dentro-fuori.
Un’ennesima possibile sconfitta al Picchi rischierebbe di costargli la panchina.
Dalla sua, Lucarelli avrà un ritrovato Diamanti, vera anima del suo Livorno, a segno nell’ultimo match al Penzo di Venezia, valso peraltro 1 punto.
Il tecnico toscano potrà contare anche sull’estremo difensore Mazzoni (nonostante finora non abbia convinto a pieno) e sull’esperienza di Dainelli, paladino della retroguardia granata.
Altra pedina di grande esperienza è Valiani, oltre che l’eterno capitano Luci, che però in settimana si è procurato uno stiramento e non sarà del match.
Livorno dunque chiamato alla partita della vita per provare a riemergere da un mese e mezzo di buio.
Dal versante opposto, in casa Spezia è giunta l’ora di iniziare a camminare anche in trasferta.
E dunque, quale miglior sfida che la trasferta di Livorno per conquistare i primi punti lontano da casa?