3-5-2 o 4-3-3? Questo è il dilemma in casa Benevento.
In vista della sfida di domani pomeriggio al Picco, Bucchi si vedrà costretto a rinunciare a diverse pedine del suo scacchiere, fra le quali spiccano i nomi di Maggio, Costa, Nocerino, Improta (tutti convocati ma difficilmente verranno impiegati poiché ancora acciaccati) e lo squalificato Tello. Recuperano in exstremis invece Di Chiara e Letizia.
Da questo punto di vista, scelte obbligate per i sanniti, provenienti da due gare senza vittoria, peraltro contro squadre non irresistibili come Ascoli e Carpi.
Per questo, sui quotidiani campani si legge che la trasferta di La Spezia, per mister Bucchi, potrebbe essere l’ultima spiaggia, un decisivo dentro-fuori da non dover fallire.
Se la scelta degli interpreti sarà a questo punto pressoché scontata, diverso il discorso per l’assetto tattico. Ancora non si ha la certezza su quale modulo si opterà , se il 3-5-2 (provato a Carpi senza troppo successo), oppure il consueto 4-3-3, giocando sulla possibile titolarità di Asencio.
Quella appena vissuta, è stata una settimana particolarmente delicata in casa Benevento.
Per volere del presidente Vigorito, mercoledì la squadra ha lasciato anticipatamente la Campania per dirigersi in ritiro a Coccaglio (Provincia di Brescia), dove questa mattina ha svolto la seduta di rifinitura, per poi partire alla volta di Spezia.
Trattandosi di un ritiro a porte chiuse, da parte della società campana non è stata rilasciata alcuna intervista.
L’incognita formazione di conseguenza è rimasta; si dovrà dunque attendere il momento dell’ufficializzazione a pochi minuti dal match.
Nel frattempo, vi proponiamo il nostro 11 ipotetico. Benevento (3-5-2): Montipò; Volta, Billong, Di Chiara; Gyamfi, Bandinelli, Viola, Bonaiuto, Letizia; Asencio, Coda.