Il pareggio ottenuto in casa con il Foggia porta lo Spezia a 17 punti in classifica: nonostante la superiorità numerica nel secondo tempo, gli aquilotti non riescono a segnare e portano a casa un solo punto. Il tecnico bianco Pasquale Marino ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara analizzando tutti i temi cruciali del match.
Lo Spezia è un grande collettivo, ma forse manca di qualche elemento di qualità maggiore?
“Io sono contento di tutti i miei giocatori perché tutti stanno crescendo molto. Oggi siamo stati poco concreti e precisi negli ultimi metri, ma la squadra ha fatto una buona prestazione e non posso che essere soddisfatto“.
L’infortunio Galabinov è stato un ulteriore problema:
“Abbiamo accelerato un po’ di più nel secondo tempo, ma avevamo anche altri giocatori con dei problemi fisici come per esempio Maggiore e successivamente si è fatto male anche Terzi, quindi ho dovuto fare tre cambi obbligati“.
Come ha visto il Foggia? Si può dire che hanno avuto le occasioni più nette della gara.
“Si è vero, ma se contiamo tutte le nostre occasioni davanti alla porta sono state sicuramente maggiori: ai punti sicuramente avrebbe vinto lo Spezia. Abbiamo cercato di chiudere bene tra le linee e fare una buona diga per poi ripartire, ma abbiamo sbagliato troppo negli ultimi metri“.
Come valuta la gara di Bidaoui?
“Se avesse nelle sue corde qualcosa in più negli ultimi metri, non giocherebbe in serie B, quindi ci stanno i suoi errori, anche se si deve impegnare a migliorare. La catena di sinistra funziona molto bene, ma dobbiamo continuare a lavorare e migliorare perché si può fare. Il salto di qualità si fa quando si capisce la scelta da fare negli ultimi metri, se calciare o mettere un cross in mezzo“.
Come ha visto dalla panchina il fallo su Galabinov?
“Bisognerebbe chiederlo all’arbitro: mi è sembrata abbastanza netta la trattenuta. Probabilmente non si è sentito di ammonire, visto che Martinelli aveva già preso un giallo. Comunque è inutile parlare di certe scelte arbitrali, perché possono capitare gli errori da parte di tutti, quindi dobbiamo andare avanti“.
Nel finale poco sulla destra c’è stata poca spinta.
“E’ anche una questione di caratteristiche dei giocatori: sulla destra questo pomeriggio abbiamo avuto più difficoltà, ma domenica scorsa da quella parte abbiamo creato molto“.