SARR 7 – Si distende alla grande su botta angolata di Fumagalli alla mezzora, presente all’appello. Al 54′ si supera sempre su Fumagalli, sebbene l’azione sarebbe stata fermata di li a poco per un offside precedente, quindi vola al 76′ a togliere una palla destinata a far la barba alla traversa. Portiere vero, rassicurante, che ha pure buoni piedi.
WISNIEWSKI 6,5 – Finalmente 90 minuti, finalmente intraprendente, attento e roccioso dietro, non esita a sganciarsi palla al piede e a far qualche sortita pericolosa in avanti, come in occasione del corner sul quale svetta di testa e causa un’auto – traversa clamorosa. Intorno all’ora di gioco si invola sulla fascia saltando avversari quasi come birilli, certificando il suo stato di buona salute. Grande notizia per tutti.
MATEJU 7 – Mister D’Angelo si vede che ci ha lavorato, l’ex Palermo è autore di una gara difensivamente maiuscola al centro della difesa. Intelligente, attento, letture quasi sempre esatte, chiusure puntuali o disperate che danno buoni frutti, come quando salva capre e cavoli su botta a colpo sicuro di Kouan. Giganteggia sulle palle aeree, fa sportellate, infonde sicurezza. Bravissimo a disinnescare un uno contro uno molto pericoloso di Sankoh sul finale di gara.
BERTOLA 6,5 – Inizia malino proprio su uno dei suoi punti forti, l’impostazione, ma si riprende subito ed è autore di più di un’ora di gioco da veterano. Un intercetto da applausi con tacco a far correre Aurelio, trasformando cosi un’azione da difensiva in offensiva in due tocchi, è una perla che rivela tanta personalità .
Anche nella ripresa risulta per lunghi tratti insuperabile da palla aerea come da palla a terra, ha una sbavatura per eccesso di sicurezza in dribbling che per poco non manda in porta i padroni di casa.
ELIA S.V. – Pochi minuti nei quali rivela però tutta la sua importanza. Incrociate più di due semplici dita..
AURELIO 6 – Brutta bestia dalle sue parti quel Ciervo, lo soffre qualche minuto, poi prende le misure al match e svolge due fasi diligenti, di sostanza, per 90 minuti. Due belle imbucate nella prima frazione di gioco con palla che per questione di centimetri non finisce al compagno davanti alla porta. Ci fosse in rosa un compagno integro capace di dare rotazione, forza e gamba almeno quanto lui su quella fascia, sarebbe tanta roba.
ESPOSITO S. 7 – Che bello quel calcio di punizione calciato da destra al 12′ e respinto da Micai sul secondo palo. Quanto sono velenose per gli avversari ed invitanti per i compagni quelle sue pennellate tese, in area, da calcio piazzato. E quanto schermo fa davanti alla difesa, con estrema continuità e disinvoltura, correndo e sporcando palloni sulle traiettorie di passaggio fino ai minuti di recupero, senza mollare un centimetro. Diga.
NAGY 6 – Una buona prova quella dell’ungherese, che per alcuni tratti di gara riappare con la brillantezza e la sagacia tattica che tutti gli hanno riconosciuto durante la scorsa stagione. Sta arrivando..
CASSATA 7 – Capitano di giornata, mezzala di gamba e tempra da battaglia perfetta per una gara complessa come quella in terra cosentina, in quell’ambiente, su un campo del genere. Un paio di interventi e di duelli sporchi nei primi minuti per far capire che questa non è gara per signorine. Generosità dal primo all’ultimo minuto in campo, sette polmoni, e anche qualche buona palla recapitata in area dopo dei tentativi di dribbling riusciti. Recupero prezioso il suo.
DI SERIO 6 – Non ha tante occasioni per sprigionare la sua potenza e i suoi allunghi, ma quando lo fa mette sempre in apprensione la retroguardia. Lotta, contrasta, fa tanto lavoro sporco ma anche di raccordo con la mediana, conquista qualche fallo prezioso, purtroppo non ha spunti degni di nota in area di rigore. 80 minuti utilissimi per fargli acquisire la forma migliore.
SOLERI 5,5 – Gara sotto tono per l’ex centravanti del Palermo, un paio di belle fiammate, una è la spizzata che manda Elia ad involarsi nell’uno contro uno in occasione dell’azione che poteva valere il penalty per gli aquilotti, la seconda è una bella girata di testa da angolo sul quale è attento Micai. Sempre utile quando si tratta di recapitare palloni lunghi con annessa preghiera. Può e deve fare di più.
VIGNALI 6 – Entra a freddo dopo pochi minuti per sostituire Elia, e la sua gara da sei in pagella è sfornata senza grossi intoppi. Che, comunque, non è roba da poco per lui che la sfanga in ogni situazione, su qualunque campo, contro qualunque avversario.
BANDINELLI 6 – Fa rifiatare Nagy e dà una mano a Esposito in interdizione, qualche buona palla recapitata in profondità e tanto mestiere.
ESPOSITO P. 6 – Rileva Soleri, trova subito una bella girata anche se troppo centrale al 73′, poi finisce per girare un po’ a vuoto in un momento però difficile del match.
CANDELARI S.V – Dieci minuti praticamente da centrocampista puro nel momento di maggior pressione dei padroni di casa.
FALCINELLI S.V. – Finale di gara a rendersi utile come raccordo tra le linee e qualche buona uscita in profondità .
ALL. D’ANGELO 6,5 – I suoi mettono in campo carattere, spirito di sacrificio e voglia di combattere con le unghie e con i denti per strappare punti su un campo difficile. E ci riescono, soffrendo relativamente, a tratti. Poteva persino girare meglio la gara, con quel penalty/non penalty che è roba di istanti, l’infortunio precoce di Elia e una traversa clamorosa da azione di corner. Per lunghi tratti i suoi sembrano arginare senza troppa difficoltà gli uno contro uno frequenti imposti dal gioco di Alvini, sembrano poter gestire senza grossi affanni i ritmi del mach, peccato non aver trovato la giocata – anche sporca – decisiva.
Gara gagliarda, dunque, da squadra che appare sempre più calata mentalmente in questa categoria, che sa cosa occorre fare per dare continuità ai propri risultati, che sa come uscire indenni da un campionato tanto tosto.
Cinque punti in tre partite, roba preziosa, e la speranza che dal mercato arrivi qualcosa in grado, soprattutto sugli esterni, di regalare a questa squadra forza e strappi con continuità nei 90 minuti e garantire dei turn – over indispensabili in un torneo dispendioso come questo.
Arbitro DI MARCO 6,5 – Gara maschia ma non cattiva, estrai i cartellini il giusto. Concede il rigore allo Spezia, ma il fallo è palesemente fuori area.