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Riprende la stagione dello Spezia Calcio in riva al Golfo: dopo le tre settimane trascorse in Val Gardena, i ragazzi di mister Nenad Bjelica sono tornati ad allenarsi per preparare la gara di sabato sera, valida per il secondo turbo preliminare di Tim Cup. In occasione del rientro in Liguria della squadra, la prima conferenza dell’anno viene tenuta dal tecnico croato, che analizza il rientro, i movimenti di mercato e la situazione attuale della squadra.
Ieri la prima seduta della stagione 2015/2016 al CS di Follo: una folta cornice di pubblico ha gremito le tribune del campo e ha accolto la squadra con il solito entusiasmo: “Abbiamo cominciato come abbiamo finito lo scorso anno, con il supporto dei nostri tifosi, grazie ai quali abbiamo fatto un buon campionato la scorsa stagione. Questo clima è importante per poter lavorare con tranquillità e poter sempre dare il massimo e spero che questa vicinanza alla squadra duri per tutto l’anno“.
Rispetto al ritiro passato, queste settimane in Val Gardena sono state più facili, visto che molti giocatori conoscevano già i tuoi metodi di allenamento: “Posso solo fare i complimenti alla squadra per il lavoro svolto durante questo ritiro: in molti conoscevano già i miei metodi di allenamento e per questo è stato molto più facile, ma ciò non significa che i ragazzi si siano impegnati di meno. Ho riscontrato la solita voglia di lavorare al massimo in tutti i ragazzi e per questo sono molto soddisfatto“.
La società ha mantenuto le linee guida tracciate a fine stagione e questo è molto importate per affrontare al meglio il prossimo campionato: “Sono molto contento della sinergia con la società : sono rimasti giocatori che hanno fatto bene lo scorso anno e questa era la cosa più importante; in più, con i nuovi innesti, abbiamo migliorato di molto la rosa rispetto allo scorso anno. Sono sempre in contatto con Budan, Miskovic e Grazzini per tutte le decisioni, cosa fondamentale per la riuscita di un progetto. La società sta facendo sforzi per portare giocatori importanti e di questo posso solo ringraziare tutti coloro che lo hanno reso possibile“.
In base agli acquisti di questa sessione estiva, possiamo immaginare che il modulo con cui la squadra si schiererà durante il campionato sarà il 4-2-3-1? “Si questo è lo schieramento con cui abbiamo giocato più spesso lo scorso anno ed è il più congeniale, ma all’occorrenza si potrà cambiare con un 4-3-3 o con un 4-4-2. La cosa che sicuramente non cambierà , sarà la linea difensiva a quattro: con Piccolo, Valentini, Postigo e Terzi ho delle sicurezze importanti nel reparto arretrato e sono molto contento di averli a disposizione“.
Ieri l’arrivo di Calaiò, subito acclamato dai tifosi: “Abbiamo scelto Calaiò perché è il tipo di giocatore offensivo che ci serviva: è un attaccante d’area, non è un giocatore che esce sugli esterni; per descriverlo non servono tante parole, per lui parlano i numeri. Penso che insieme a Catellani, Nenè e Rossi potranno fare molto bene. Sono contento di questo innesto, era quello che serviva: la cosa importante è anche il carattere del giocatore e sono sicuro che lui sarà la pedina giusta per questo gruppo“.
Poi un accenno agli esterni bassi della scorsa stagione: “Migliore ha fatto una grandissima stagione, sulla destra con Milos e De Col, entrambe classe ’93, abbiamo avuto due elementi che sono cresciuti molto: il croato è migliorato davvero tanto, diventando un calciatore più esperto per la categoria e De Col se non avesse avuto così tanti infortuni, sicuramente avrebbe fatto meglio; per questo non posso che essere soddisfatto per quello che hanno fatto“.
“I nuovi si stanno ambientando bene all’interno del gruppo” – ha continuato il mister – “Ovviamente non faremo meglio solo con i nuovi, ma servirà la giusta integrazione da parte di tutti gli elementi con il resto della squadra. Per ogni ruolo avevamo diverse opzioni di scelta e abbiamo valutato bene ogni elemento soprattutto in base al carattere“.
Ormai mancano pochi innesti per completare la rosa che affronterà il prossimo campionato: “Dovranno arrivare ancora quattro giocatori giovani: un esterno sinistro alto, un terzino sinistro e due centrocampisti centrali. Tutti i movimenti dipenderanno da chi arriverà dal Rijeka: se verrà Radosevic, dovremmo prendere un giocatore più offensivo, se verrà Misic servirà un elemento più difensivista. Per la mediana, invece, stiamo cercando un profilo giovane e uno più esperto per completare al meglio la rosa in modo da avere tre giocatori di esperienza e tre che possano crescere“.
Quanto è stato importante l’arrivo di Grazzini in società ? “Con l’arrivo di Nanni Grazzini, la società è diventata più forte; ora abbiamo un Presidente molto vicino alla squadra, cosa molto importante: Grazzini è venuto in ritiro con noi, ieri era presente al primo allenamento e ci aiuta molto nei rapporti con i tifosi, questi sono tutti aspetti fondamentali per crescere insieme e raggiungere traguardi importanti“.