Giocare contro la capolista del torneo decimati da assenze importanti, non è certo la miglior premessa, ma lo Spezia di Pasquale Marino ha già dimostrato di poter sopperire alle difficoltà.
Una squadra che ha ormai acquisito una precisa identità, potrà risentire di qualche possibile lacuna a livello tecnico, ma di contro non farà di certo mancare carattere, cattiveria agonistica e voglia di fare il risultato.
E’ per questo che il tecnico degli aquilotti non si è mostrato preoccupato nella conferenza di presentazione, pur rispettando un’avversaria che sta provando a spiccare il volo in testa alla graduatoria.
Mancheranno quindi, oltre agli squalificati Bidaoui e Terzi, anche Crimi, Galabinov, Maggiore ed Okereke, tutti in tribuna, nonostante Crimi e Okereke fossero ormai sulla via del pieno recupero.
Ma Marino è stato chiaro, “ho preparato la gara con questi ragazzi e con loro me la gioco“, come dargli torto.
Ecco quindi che il dubbio più grande sarà quello di capire chi verrà schierato terzo attaccante, sia che venga scelta l’opzione di sistemarlo come esterno offensivo di destra, sia che sia sistemato in posizione centrale, alla falso nueve.
Il tecnico ha provato diverse soluzioni, anche se la più probabile pare quella dello spostamento in avanti di Vignali, con De Col ad agire da terzino destro.
Altra alternativa è l’utilizzo in quella posizione di Bastoni, già vista come soluzione a Padova, fermo restando che Gyasi si posizioni centravanti, con Pierini a sinistra.
Un po’ più complicata, ma applicabile, la soluzione di posizionare Acampora o De Francesco, in posizione di trequarti o quasi di falso nueve.
In difesa invece, Giani prenderà il posto di Terzi, mentre la mediana Bartolomei, Ricci, Mora, rimarrebbe invariata.
A dirigere l’incontro Ros di Pordenone, non propriamente un arbitro casalingo, anzi tutt’altro.
Vediamo quindi il possibile schieramento (4-3-3): LAMANNA; DE COL, CAPRADOSSI, GIANI, AUGELLO; BARTOLOMEI, RICCI, MORA; VIGNALI, GYASI, PIERINI.
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