SPEZIA-LECCE: 1-1 A RICCI RISPONDE SCAVONE, UN PARI DA PLAY-OFF

Serie B 2018/19 – Diciannovesima Giornata
30/12/2018 – ore 21
Stadio Picco di La Spezia

SPEZIA  1 – 1  LECCE

(4-3-3)		(4-3-1-2)
1	LAMANNA – 7	6,5 – VIGORITO	22
23	DE COL – 6,5	6,5 – VENUTI	24
5	TERZI – 7	6,5 – LUCIONI	25
13	CAPRADOSSI – 7	6,5 – BOVO	31
3	AUGELLO – 6,5	6 – CALDERONI	27
16	BARTOLOMEI – 6,5	7 – SCAVONE	30
18	RICCI – 7,5	6 – PETRICCIONE	4
6	MORA – 7	6,5 – ARMELLINO	29
24	VIGNALI – 6,5	6,5 – MANCOSU (C)	8
11	GYASI – 6,5	6 – PALOMBI	14
7	PIERINI – 5,5	5,5 – LA MANTIA	19
All	MARINO – 7	7 – LIVERANI	All
A disposizione		A disposizione
22	MANFREDINI	BLEVE	1
33	BARONE	COSENZA	5
4	CRIVELLO	ARRIGONI	6
5	GIANI	LEPORE	10
15	CRIMI	TORROMINO	11
17	GUDJOHNSEN	HAYE	13
18	DE FRANCESCO – 6	MARINO	15
20	BASTONI	S.V. – MECCARIELLO	26
21	OKEREKE – 6	6,5 – PETTINARI	17
26	BIDAOUI – S.V.	6,5 – FALCO	20
29	ACAMPORA	TABANELLI	23
32	BACHINI	FIAMOZZI	28

Arbitro: GHERSINI di Genova – 6

Gol: 13′ RICCI, 68′ SCAVONE.
Angoli: 2 – 6
Recuperi: 1‘ – 4‘
Note: Serata fresca, terreno ottimo.
Spettatori: 2.258 paganti – 3.719 abbonati (358 ospiti) – incasso 24.980 Euro.

VIGNALI ALA, DIETRO TORNA AUGELLO, LA MANTIA – PALOMBI PER I SALENTINI

Superate brillantemente le prove contro Palermo e Crotone, lo Spezia chiude il proprio 2018 ospitando la matricola Lecce, rivelazione del campionato cadetto con 29 punti all’attivo.
Nel 4-3-3 di Marino spazio a Lamanna tra i pali, De Col, Capradossi, Terzi e Augello in difesa, Bartolomei, Ricci e Mora sulla mediana, Vignali, Gyasi e Pierini trio offensivo.
Liverani schiera invece un 4-3-1-2 che vede Vigorito in porta, Venuti, Lucioni, Bovo e Calderoni sulla retroguardia, Scavone, Petriccione e Armellino a centrocampo, con Mancosu in posizione di trequartista dietro il tandem La Mantia – Palombi.

RICCI DAL DISCHETTO, SPEZIA AVANTI AL 45′

Bello e arrembante lo Spezia di inizio primo tempo, vicino alla rete del vantaggio dopo nove minuti di orologio grazie all’iniziativa di Bartolomei, bravo a pescare in area l’accorrente Vignali, impreciso nel piazzare il piattone troppo a lato.
Passano 180 secondi e Petriccione, nel tentativo di anticipare Mora, tocca il pallone di mano, non lasciando dubbi al Signor Ghersini: è calcio di rigore.
Dal dischetto, chirurgico Ricci che spiazza il numero 22 salentino portando così lo Spezia meritatamente avanti.
Reazione degli uomini di Liverani nel colpo di testa di Bovo, ma Lamanna vola alla propria sinistra deviando la sfera.
Per il resto, i bianchi controllano senza troppe apprensioni la spinta degli ospiti, sfiorando anzi il raddoppio con la splendida conclusione da fuori di Mora, ottimamente respinta in corner da un attento Vigorito.

SCAVONE LA RIPRENDE, E’ UNO A UNO

Pettinari e Falco per La Mantia – Petriccione le mosse di Liverani a inizio ripresa, mentre De Francesco e Okereke rilevano gli applauditissimi Bartolomei e Gyasi.
A spingere è fisiologicamente il Lecce, alla ricerca del pari con il neo entrato Pettinari, vicino all’uno a uno di testa dopo il bel crossi di Venuti dalla destra.
Di poco fuori anche la punizione a giro di Falco, ma di fatto sono i segnali della zuccata vincente di Scavone al minuto numero 23: nell’occasione ancora ottimo l’assist di Venuti dalla destra che pesca sul secondo palo il centrocampista pugliese.
Ristabiliti i conti, gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco, affacciandosi con più regolarità dalle parti di Lamanna: alla mezz’ora ci prova ancora Falco dai venti metri, ma la sfera termina di non molto sopra la traversa.
Dentro anche Bidaoui per l’ultimo quarto d’ora – fuori Pierini – e occasionissima per Okereke che, sul lancio dalle retrovie di Terzi, controlla in area, spedendo con il mancino di poco a lato.
Meccariello per Venuti l’ultimo cambio per i giallorossi, avanti gli ultimi minuti alla ricerca dei tre punti, ma lo Spezia regge colpo su colpo strappando alla fine un meritato punto.
Termina così a 26 punti il girone d’andata delle Aquile, settime e in piena zona play off. Appuntamento al 21 gennaio per la sfida casalinga contro il Venezia.

Tabellino e Voti Enrico Lazzeri.