[ot-caption title=”L’arbitro La Penna, dirigerà Bari – Spezia di domenica prossima” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/09/arbitro-la-penna.jpg”]
L’anno scorso le questioni arbitrali hanno spesso disturbato le nostre settimane, tra una gara e l’altra, tanto che forse ne abbiamo parlato troppo, o forse no.
L’annata che va ad iniziare, ha visto, come al solito, riunirsi martedì a Milano, arbitri, dirigenti, capitani e allenatori della Serie B, per fare il punto sulle novità a livello regolamentare.
Se l’incontro sarà stato proficuo o no, lo scopriremo dalle prime giornate di Campionato, dagli atteggiamenti sia dei direttori di gara che dei giocatori.
La premessa del Presidente Abodi, rivolto al designatore della categoria, è perentoria: “Un livello di confronto aperto, schietto, leale che Farina ha impostato in modo scientifico. La musica è cambiata e questo deve essere per linguaggi e comportamenti il migliore campionato degli ultimi anni“.
Proprio il designatore Farina, ha utilizzato filmati ed esempi, utilizzando immagini e situazioni anche dei tornei di seconda categoria europea, tra i quali alcuni episodi che hanno interessato lo Spezia nel Campionato scorso. In particolare il rigore concesso alla Pro Vercelli per l’uscita di Chichizola, e gli episodi di Crotone, con l’entrata cattiva su De Las Cuevas del primo minuto, considerata da espulsione, e l’assurda espulsione di Migliore.
Farina ha poi sottolineato un concetto basilare: “A partire dal prossimo campionato gli arbitri saranno intransigenti sugli episodi di gioco violento e sul mobbing ovvero gli accerchiamenti all’arbitro di diversi calciatori. Abbiamo tre grandi obiettivi da parte nostra per questa stagione ormai alle porte: gestire al meglio il campionato, valorizzare i talenti del futuro e cercare conferme per la serie A”.
E’ poi intervenuto il Presidente Nicchi che ha focalizzato il suo intervento sulla moderazione dei linguaggi: “Chiaro che se esasperiamo la piazza poi diventa impossibile arrivare sereni a un appuntamento. Deve essere il Capitano a tenere i rapporti con l’arbitro ed a gioco fermo. Seguiamo quelle che sono le direttive di FIFA e UEFA. Auguro una stagione brillante e piena di soddisfazioni a tutti, per noi arbitri e per le squadre e le società che investono e meritano risultati“.
Premesse chiare, risultati da valutare sabato dopo sabato, anche se quello che sembra il problema maggiore per la Serie B è il livello generale degli arbitri, non certo elevato, anche se speriamo di essere smentiti.
Intanto domenica al “San Nicola” gli aquilotti saranno diretti dal Sig. La Penna di Roma, “protagonista” in negativo nelle sue ultime due direzioni arbitrali dei bianchi, la gara in casa con il Carpi di due campionati fa e quella a Modena dell’anno passato.
Al di là della cabala, un bel banco di prova per il fischietto, al quarto anno di Serie B, e giunto quindi ad un bivio importante per la sua carriera.
La cosa più bella sarebbe non parlarne a fine gara, come del resto sarebbe sempre auspicabile, anche se utopico…