[ot-caption title=”Nanni Grazzini con Flavio Briatore – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/07/Grazzini-Briatore.jpg”]
Le voci, e gli articoli, su Gabriele Volpi, pronto a sbarcare con la maggioranza delle quote nella Sampdoria, stanno occupando pagine di social e discussioni tra i tifosi.
Non è certo un fulmine a ciel sereno, se ne parla già da un po’ di tempo, ma ora si cominciano a fare cifre e percentuali, quindi non potevamo non chiederne conto al Presidente dello Spezia Nanni Grazzini, impegnato in questi giorni per lavoro nella Capitale.
Presidente, si moltiplicano voci, numeri e certezze su futuro di Gabriele Volpi alla Samp, ci sono novità in questo senso o no? “Devo dire che anch’io sono sorpreso quotidianamente da quello che sta uscendo in questi giorni sui giornali. La prima cosa che posso dire è quella che, circa un mese fa, io e Volpi siamo stati ospiti in diretta TV (a Tele Liguria Sud n.d.r.), dove il Patron ha seccamente smentito l’intenzione di acquistare la Sampdoria, ne direttamente, ne attraverso altre persone. Forse la mia amicizia con Flavio Briatore, con il quale ho avuto contatti anche questa mattina, ha spinto qualcuno ad associare Gabriele Volpi allo stesso Briatore ed alla Sampdoria“.
Quindi Flavio Briatore è interessato alla Samp? “Io posso dire che Flavio mi ha fatto visionare alcuni conti, ma non saprei dire che intenzioni abbia, quello che so per certo è che non mi risulta che Gabriele Volpi abbia intenzione di acquistare la Samp, ne con Briatore, ne senza“.
Passiamo al calcio giocato ed al nostro Spezia, la sconfitta cocente di Cesena cambia qualcosa nelle valutazioni sulla squadra? “Assolutamente no, sappiamo che questa squadra è forte e soprattutto che è un grande gruppo, quindi non sarà una sconfitta, seppur pesante, a farci cambiare idea, io resto molto ottimista. Il primo tempo della gara di ieri lo ha dimostrato, abbiamo visto una squadra sicura di se, a tratti padrona del campo e che ha messo in mostra le sue qualità, poi il gol a fine primo tempo ha completamente cambiato le carte in tavola e nel secondo tempo poi è successo quello che abbiamo visto tutti“.
Il mister anche sul 3 a 1 non ha rinunciato a provarci, una mentalità un po’ diversa da quella italiana: “Il nostro mister è così, prendere o lasciare, ma c’è da dire che questo inizio di campionato sta confermando le sue qualità, come tecnico e come uomo e noi siamo molto contenti di lui. Mi permetto di parlare a nome di tutti, mio del patron Volpi, di Damir Miskovic e di tutta la società, siamo tutti al fianco di mister e squadra, un grande gruppo unito“.
Ancora una volta un arbitraggio che ci ha penalizzato? “Il rigore non c’era, sono le immagini televisive a dimostrarlo chiaramente, ma non dobbiamo farci trascinare dal problema arbitri, diciamo che potevamo fare meglio e che ci siamo complicati la partita da soli, senza voler dare per forza colpe all’arbitro, anche se è evidente come ci sia stato un errore“.
I tifosi comunque hanno accettato una sconfitta che ci può stare, applaudendo comunque la squadra a fine gara: “Direi che questa è la dimostrazione più lampante di quello che è il clima positivo che si respira tra la città, la tifoseria, la società e la squadra, indispensabile per far bene in un campionato lungo e difficile come quello di Serie B. Siamo tutti pronti a ripartire dal match di sabato prossimo con l’Avellino, per tornare alla vittoria e dimenticare alla svelta l’episodio di Cesena“.