[ot-video type=”youtube” url=”https://youtu.be/fRRY8xv6UJw”]
L’attesa e presumibile rivoluzione in casa Spezia è avvenuta, ma solo in parte: martedì è giunto il comunicato della società che, attraverso Damir Miskovic, ha dato la fiducia a pieno titolo al tecnico Nenad Bjelica, confermando la volontà di proseguire nel già annunciato progetto triennale. Se c’è stata la conferma sulla panchina, abbiamo assistito all’arrivederci di Igor Budan, a causa di problemi di natura privata, sostituito da Pietro Fusco nelle vesti di Coordinatore dell’area Tecnica.
Quest’oggi, presso la sala polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini” si è svolta la conferenza stampa di presentazione della nuova figura inserita in società: “L’emozione è tanta perché per me è il raggiungimento di un obiettivo per cui ho lavorato molto” – ha esordito Fusco – “Ringrazio chi mi ha dato questa possibilità. Non sono ancora D.S., visto che sto facendo il corso, ma il 30 Novembre ho l’esame, che penso e spero di passare e così potrò ricoprire il mio ruolo a tutti gli effetti“.
La squadra come ha reagito alla sua nomina a Coordinatore dell’area tecnica? “Per capire come hanno recepito questo mio nuovo ruolo, bisognerà aspettare almeno un mese, comunque per ora mi sembra che i ragazzi siano contenti della mia presenza“.
“Bjelica, a prescindere dalle sue qualità tecnico tattiche sul campo, è una persona molto intelligente” – ha proseguito Fusco – “Io non avrei mai accettato se non fossi stato sicuro al cento per cento della convinzione del mister, visto che da ora in poi i rapporti tra di noi saranno diversi“.
Come pensa che si possa superare questo momento difficile per la squadra? “C’è un gruppo sano che ha tutti i requisiti per uscire da questo momento negativo, quindi penso che ci voglia solo pazienza e fiducia nella squadra“.
Cosa pensa della designazione arbitrale per la partita di sabato pomeriggio? “Non vedo nulla di anomalo nella designazione di Pezzuto, non credo in un disegno: gli arbitri possono sbagliare, sono umani“.
Come pensa che il mister possa schierare la squadra sabato a Novara? “Non mi addentro in questioni tecniche: l’allenatore è Bjelica e sceglie lui chi scende in campo. Ovviamente è innegabile che qualcuno stia rendendo di meno in queste ultime partite, ma ci possono essere questi momenti. L’importante è tornare a fare punti sabato per poter uscire da questo momento negativo“.
La società le ha chiesto il raggiungimento di qualche obiettivo particolare? “L’obiettivo è quello di fare bene e arrivare al 27 Dicembre con più punti possibile: comunque la società non mi ha chiesto nulla, solo di svolgere bene il mio lavoro“.
“Inizio il mio undicesimo anno qui: il calcio si è evoluto, i calciatori sono cambiati, ma è cambiato anche il pubblico. Qui allo Spezia da un po’ di anni c’è una proprietà seria e questa è una cosa positiva a cui l’ambiente si deve abituare“.
Sabato pomeriggio una partita complicata che potrà essere la svolta di questo campionato: “Il Novara è una squadra forte, con una rosa ampia e di qualità: hanno elementi importanti e in più hanno il campo in sintetico sul quale è complicato giocare. Le ultime due sconfitte sono arrivate proprio su due terreni in sintetico e speriamo che sabato vada diversamente“.