Archiviata la trasferta infrasettimanale di Palermo, in casa Spezia è già giorno di vigilia.
La sfida al Crotone di domani, l’ultima della regular season al Picco, sarà decisiva in chiave play-off.
Di questo e di molto altro ha parlato, nell’odierna conferenza stampa pre-gara, il tecnico aquilotto Pasquale Marino.
Da Cruz era affaticato o è stato un problema di altro tipo?
“Io avevo detto che non sarebbe partito a causa di un affaticamento, avrebbe potuto avere affaticato il cervello, i piedi o qualcos’altro. Per questa partita è comunque disponibile. Si è aggregato invece Bidaoui, dato che si è allenato con la squadra per 10 giorni e dovrebbe tornare tra i convocati, quelli che stanno fuori sono i soliti, Mastinu e Acampora“.
Sulla condizione generale della squadra:
“Quando ci sono partite come quella di domani, le sedute di allenamento sono di scarico e non puoi vedere più di tanto, Mora e Ricci hanno fatto 2 partite su 3, quello che sta bene è Maggiore, il dubbio è infatti questo, se farlo partire dal primo minuto o farlo entrare in corsa, tutto ci può stare, anche perché il campo ora non ti dice nulla“.
Prima doppietta in carriera per Maggiore:
“Lui ha questi numeri, credo che se non avesse avuto problemi fisici avrebbe potuto fare tanti altri gol, perché il nostro tipo di gioco consente l’inserimento dei centrocampisti, e lui ha questo nelle corde. Ha poi la cattiveria giusta e tanta personalità, sono molto contento di lui“.
C’è un po’ di rammarico dopo Palermo?
“Il rammarico c’è, nelle ultime settimane c’è sempre purtroppo, pensiamo al Perugia, a Cosenza. Il rammarico c’è, ma nel primo tempo il Palermo ha avuto qualche occasione in più, invece nel secondo siamo andati meglio noi, la partita di domani è dunque fondamentale. Vincere domani significherebbe entrare nella zona play-off al 90% e quindi potrebbe anche bastare. Spero si riempia lo stadio, che ci dia una mano la gente, oltre a quelli che ci sono sempre, come anche a Palermo ci sono stati. Domani potrebbe essere la partita che incorona un’intera stagione, non possiamo sbagliare“.
Contro le prime 4 mai una sconfitta:
“Per fortuna abbiamo fatto bene con quelle sopra, abbiamo però lasciato troppi punti per strada con quelle dietro, potevamo fare meglio con le piccole, però abbiamo compensato facendo benissimo contro le prime della classe. Aspettiamo però la sfida di Lecce per analizzare meglio la questione“.
Come sta la caviglia di Okereke?
“La caviglia sta bene, è un po’ affaticato ai flessori, però comunque è nelle condizioni giuste, vedremmo come meglio gestirlo, ma deciderò tutto domani“.
Crotone in grande forma:
“Han fatto un girone di ritorno super, hanno avuto fatica a immergersi nella categoria, perché non dimentichiamo che vengono dalla Serie A. Hanno un organico da prime posizioni e solo ora lo stanno dimostrando. Nel girone di ritorno hanno avuto un cammino da play-off. Sappiamo le difficoltà, perché è una squadra che gioca a calcio, purtroppo partite facili non ce ne sono e quella di domani è una delle più complicate“.
Ha rimproverato i suoi per i 2 gol presi al Barbera?
“Ho rimproverato i miei per l’approccio, che è stato molto timido, le difficoltà che ci ha creato il Palermo sono state frutto di errori nostri, perché non eravamo liberi mentalmente. Quando poi nel secondo tempo abbiamo messo la gara sul palleggio, siamo emersi alla grande e non abbiamo più buttato via palloni. Analizzando le partite, i ragazzi si rendono conto che quando iniziamo a giocare come sappiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque“.
Gyasi gran finale di stagione:
“Gyasi dal punto di vista fisico dimostra di non avere mai problemi, è un ragazzo che è in forma e sta facendo molto bene. Siamo molto sodisfatti di quanto sta facendo, vedrò se schierarlo anche domani“.
Un giudizio sul cammino del Brescia:
“Il Brescia ha meritato la promozione, hanno dimostrato grande continuità, hanno avuto poche pause durante il loro cammino, e quindi nulla da dire. Contro di lor abbiamo comunque dimostrato di tenere testa, in entrambe le sfide, strappandogli 4 punti, il che è sicuramente un gran bel traguardo“.
