Dopo la sconfitta subita contro il Cittadella, termina la stagione dello Spezia: il tecnico Pasquale Marino ha parlato nella consueta conferenza stampa posta gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
“Chi fa un gol in più ha sempre ragione, questo è il calcio – ha esordito l’allenatore aquilotto – Noi abbiamo avuto molte occasioni, anche prima che i nostri avversari segnassero, è stato un peccato. La prestazione c’è stata e a mio parere è una sconfitta immeritata per quello che si è visto in campo: comunque vanno fatti i complimenti agli avversari. Dispiace essere usciti in una partita in casa dopo aver portato tanta gente allo stadio: meritavamo di passare, ma anche stasera siamo stati sfortunati“.
“C’è tanta amarezza in questo momento – ha proseguito il tecnico dei bianchi – Se ho sbagliato qualcosa a livello di formazione? In campo è sceso chi stava meglio a livello fisico e mi sembra che i giocatori abbiano dato tutto. Io credo che la prestazione ci sia stata: si può rimproverare poco ad una squadra che crea sette / otto limpide occasioni da gol“.
Non pensa che i centrali abbiano sofferto un po’ troppo?
“La sofferenza è stata relativa, a mio parere abbiamo creato di più noi: purtroppo c’è amarezza perché questa sera non siamo stati fortunati“.
Ha rivisto il fallo su Mora?
“No, non ho visto le immagini, ma il quarto uomo mi ha riferito che il difensore ha preso la palla“.
Cosa può dire del suo futuro? Pensa ad una conferma per il prossimo anno?
“Devo essere sincero, eravamo troppo presi in quello che stavamo facendo e non ho pensato al contratto. Chiaramente mi dovrò incontrare con la società e vedremo cosa succederà: in questo momento non posso dire nulla. E’ stato un anno molto bello e speravo che potesse andare avanti ancora per un po’. Vedere crescere a cambiare molti giovani è gratificante e quest’anno è successo, quindi posso essere soddisfatto. Forse meritavamo qualche punto in più in classifica, ci sono state molte partite nelle quali sarebbe servito un po’ di cinismo in più per portare a casa il risultato“.
Okereke questa sera ha dimostrato di essere cresciuto molto:
“David è uno di quei giovani che sono migliorati davvero molto in questa stagione. Ma non è il solo: per esempio io quando sono arrivato non conoscevo Augello e posso dire che anche lui ha avuto una crescita esponenziale: questa è stata una grande soddisfazione. Abbiamo avuto qualche infortunio di troppo, per esempio quello di Capradossi: per caratteristiche la coppia Terzi-Capradossi è quella che si integra meglio e se vediamo le statistiche quando hanno giocato insieme, sono davvero positive” ha concluso un Marino veramente rammaricato..