[ot-caption title=”Si festeggia dopo i rigori – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/12/Si-festeggia-alla-fine.jpg”]
All’Olimpico di Roma, a seguito di una gara infinita, lo Spezia elimina la Roma negli ottavi di finale di Tim Cup dopo i calci di rigore e si guadagna il passaggio ai quarti dove affronterà al “Picco” l’Alessandria di mister Gregucci.
Il match inizia con un buon ritmo e al 5′ arriva il primo tiro in porta da parte degli ospiti: Situm libera Brezovec, ma il siluro del croato sorvola la porta difesa da De Sanctis. Si fa vedere anche la Roma con Dzeko che, servito con un filtrante da Salah, viene anticipato in uscita da Chichizola.
Al 22′ sono ancora gli aquilotti a portarsi in avanti con una buona percussione di Situm sulla sinistra: il pallone viene spazzato da Emerson e raccolto da Brezovec, ma il suo tiro dalla distanza finisce alto sulla traversa.
La Roma si fa vedere poco dopo con un Ucan, ma la sua conclusione da fuori area termina di poco a lato. Al 26′ arriva un’importante chance per gli ospiti: Situm prova dal limite, De Sanctis non trattiene, ma Castan è bravissimo ad anticipare Nenè a pochi centimetri dalla porta. Alla mezz’ora i padroni di casa trovano la via del gol, ma il direttore di gara Di Bello, annulla la rete per fuorigioco.
Nella ripresa parte meglio la Roma, che prova ad alzare i ritmi della gara, non riuscendo però ad impensierire più di tanto la difesa ospite.
Al 59′ è lo Spezia a farsi vedere in avanti: Nenè raccoglie l’ottimo lancio lungo di Misic e si invola verso la porta avversaria, ma sbaglia la conclusione.
Qualche minuto dopo è Salah a rendersi pericoloso: dopo aver vinto un rimpallo in area di rigore, l’egiziano non riesce a tenere bassa la palla.
Gli aquilotti sembrano crescere minuto dopo minuto e all’80’, prima Catellani, poi Situm fanno tremare la difesa ospite. Ma non è finita qui, perchè due minuti più tardi è di nuovo il numero 18 bianco a scendere pericolosamente sulla corsia di sinistra, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Già in zona recupero, Ucan prova un siluro da fuori area che viene però respinto in tuffo da Chichizola.
Non bastano 90′ per decidere chi passerà ai quarti: si va ai supplementari. Nel primo tempo la Roma tiene uno sterile possesso palla, arrivando poche volte al tiro e provando raramente la giocata.
Nel secondo tempo supplementare i padroni di casa continuano a gestire le trame del gioco, senza rendersi particolarmente pericolosi. La stanchezza si fa sentire per entrambe le formazioni in campo e la partita si conclude ai calci di rigore con l’incredibile passaggio del turno da parte dello Spezia.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP E FLOP.
FLOP ROMA: TUTTA LA SQUADRA. Una Roma in crisi, viene eliminata da uno Spezia compatto e corto. Qualche occasione per i giallorossi, troppo superficiali nell’approccio al match e poco concreti in campo. Vainqueur impalpabile nella prima frazione, Dzeko pochi servito dai compagni e una difesa messa in difficoltà da una squadra di categoria inferiore. I capitolini non segnano su azione e sono a secco di vittorie dall’8 Novembre: il momento buio della Roma continua e Rudi Garcia fatica a vedere la luce in fondo al tunnel.
TOP SPEZIA: TUTTA LA SQUADRA. Un’impresa storica, un sogno che si realizza: lo Spezia elimina la Roma e lo fa in una partita ben gestita, con diverse occasioni da gol e letta tatticamente molto bene dall’allenatore. Durante i 90′ regolamentari si è vista una buona prestazione di Misic, alla seconda partita da titolare della gestione Di Carlo, aggiunta ad uno straripante Mario Situm: l’esterno croato ha messo in difficoltà sulla sua fascia di competenza un certo Maicon, riuscendo anche ad avere un paio di occasioni da rete nel finale. Menzione particolare per Chichizola, decisivo ancora una volta con la parata sul primo rigore calciato da Pjanic.