[ot-caption title=”Si festeggia all’Olimpico – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/12/Si-festeggia-alla-fine.jpg”]
Siamo ben consci del valore della sfida, arrivare in semifinale di TIM Cup non è una cosa che capita tutti i giorni e riuscirci sarebbe un premio per tutto l’ambiente Spezia, dalla Società ai tifosi, dalla squadra a chi lavora dietro le quinte, pertanto faremo il massimo per regalarci il Milan e scrivere una nuova, bellissima pagina nella storia di questa piazza e del calcio italiano.
Cosi, in breve, Mimmo Di Carlo stuzzica la fantasia e le pazze idee di un ambiente che, nella sua storia, ne ha vissute di ogni tipo. Nere, bianche, e grigie.
Di partite importanti, in un secolo di Spezia Calcio, ce ne sono state tante. Tutti conserviamo nella memoria i momenti più importanti, le poste in palio più preziose, le partite che hanno significato promozioni, salvezze o vittorie epiche, come quella recentissima dell’”Olimpico” contro la Roma. Proprio quella partita, che resterà nei migliori manuali di storia di questo club, ci ha regalato un quarto di finale di coppa Italia che, a due passi dal mare, darà direttamente vista sulla semifinale in direzione Milano, San Siro. Un regalo immenso messo a disposizione delle rispettive tifoserie e società, un traguardo incredibile che lo Spezia avrà l’opportunità di aggiudicarsi battagliando tra le mura amiche in gara secca. Ecco dove sta la ghiotta occasione.
Il pubblico sarà quello delle grandi occasioni, carico, emozionato; da queste parti sappiamo cosa vuol dire, vivere attese e momenti importanti. Sappiamo cosa può significare un “Picco” stracolmo, e pieno fino all’orlo di voglia di vincere. Uno stadio al quale basteranno piccoli segnali positivi dal campo, per diventare inferno per gli avversari. L’ Alessandria di Gregucci non andrà assolutamente sottovalutata, si tratta di una squadra che, lungo il suo cammino in TIM Cup, si è sbarazzata di formazioni di B e di A con grande personalità, mettendo in luce giocatori che in Lega Pro stanno facendo la differenza.
Dovremo entrare in campo pronti a battagliare, giocare con coraggio ed intensità, vogliosi di regalare una grandissima gioia a tutto l’ambiente spezzino, sfruttando al meglio il fattore “Picco”, perché in gare come quella di domani l’apporto del proprio pubblico è fondamentale ai fini del risultato ed in uno stadio pieno, la passione ed il calore dei nostri tifosi saprà fare la differenza.
Di Carlo conosce perfettamente il valore di questa partita, alla luce anche delle difficoltà di stagione, e dell’anonimato costante che lo Spezia vive da mesi in campionato. Ecco perché, il tecnico di cassino, chiama a raccolta la passione di tutti. E’ una partita che potrebbe salvarti un’annata intera, perché checche se ne dica, una semifinale di coppa Italia varrebbe una gioia impagabile, sarebbe oro che luccica per questa società tanto desiderosa di crescere. Anche da momenti come questi, si può acquisire esperienza e mentalità importanti, a tutti i livelli. In momenti come questi si può dare lustro come non mai al marchio “Spezia”, alla città, a tutta la piazza.
Per il resto, oggi conta poco parlare di tattica e di scelta degli uomini. Conta l’attesa, e il respiro lungo degli sportivi in queste ore che ci separano dal match. Il tam tam del web si fa ad ogni ora più incessante, ed ognuno vivrà a modo suo questo appuntamento speciale con la maglia bianca. Il tifo è roba intima, come gli stati d’animo e le emozioni. Di sicuro, questa sera saremo tutti avvolti e riscaldati dentro la stessa, pazza idea.
Essere già nella storia, e non rendersene conto.