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“Clamoroso all’Ezio Scida”: Perugia batte Crotone due a uno. Pochi, pochissimi, lo avrebbero scommesso, eppure la squadra di Bisoli, reduce da tre sconfitte consecutive e da risultati altalenanti, ha in un colpo solo scacciato malumori e critiche di una piazza delusa da un campionato al di sotto delle aspettative.
Il decimo posto attualmente occupato non può di certo essere ritenuto un buon cammino, ma i tre punti conquistati contro la prima della classe hanno dato forza e vigore ad una squadra che possiede tutte le caratteristiche per una trionfale cavalcata.
I 33 punti in classifica dicono che la rosa di Bisoli dista due sole lunghezze dall’ottavo posto play off, vero obiettivo stagionale.
A dar man forte alle convinzioni dei Grifoni, un ottimo mercato di riparazione che ha fatto sbarcare al Renato Curi giocatori del calibro di Rolando Bianchi, già a segno nel trionfo calabrese, Aguirre, attaccante giunto dall’Udinese di Colantuono, l’esterno difensivo Mato Milos, pronto a far rifiatare Del Prete, l’ex cesenate Salvatore Molina, utilizzabile nei ruoli di mezzala e trequartista e Salvatore Monaco, promettente 23 enne difensore arrivato dall’Arezzo.
E proprio la retroguardia, con 21 reti subite – la seconda del campionato dietro solo a quella del Crotone – è la vera punta di diamante degli umbri. Discorso a parte per l’attacco, tra i meno prolifici del torneo con 23 gol all’attivo nonostante l’offensivo 4-2-3-1 di Mister Bisoli.
Gli arrivi di Bianchi e Aguirre, però, uniti alle validissime alternative rappresentate da Ardemagni, Zapata, Fabinho e dai rientranti Parigini e Drole, dovrebbero modificare score e classifica degli umbri.