[row][double_paragraph][vfv id=”132″]Spezia (4-3-3) – All. Di Carlo[/double_paragraph][double_paragraph][vfv id=”131″]Livorno (4-3-3) – All. Panucci[/double_paragraph] [/row]
Poche ore ci dividono dal derby tra Spezia e Livorno, un classico di queste annate scevre di partite “classiche“, se si eccettua appunto questo sentito match e quello con l’Entella, per rimanere nei dintorni.
Due squadre in crescita, separate da 4 punti in classifica, con i bianchi ad un passo dai play-off e pronti a giocarsi le loro carte in Primavera ed i labronici che vogliono lasciare al più presto la zona calda, con la cura Panucci, subentrato all’incubo Mutti.
Qualche assenza da una parte e dall’altra, qualche arrivo a gennaio per entrambe, due tifoserie da riconquistare dopo le recenti delusioni.
Per fortuna il campionato è ancora lungo e si può rimediare, sfruttando magari la spinta emotiva che una vittoria in una partita sentita come questa può dare.
Di Carlo non ha Postigo e Pulzetti per squalifica, ha perso Canadjija e Kvrzic in settimana che vanno ad aggiungersi agli altri infortuni in convalescenza, non rischia ancora Juande che comunque è in ripresa, ma recupera Catellani e Ciurria.
L’assenza del centrale spagnolo, verrà compensata da Valentini, mentre nel mezzo saranno due i cambi che il mister spezzino dovrà effettuare, ed ecco quindi pronti Vignali e Sciaudone, alla prima da titolare.
Davanti non si cambia, con Antonio Piccolo e Situm a dar manforte a Calaiò.
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Questi i 20 convocati di Di Carlo:
Portieri: Chichizola, Sluga, Saloni
Difensori: De Col, Valentini, Migliore, Terzi, Tamas
Centrocampisti: Acampora, Sciaudone, Errasti, Misic, Antezza
Attaccanti: Nenè, Catellani, Calaiò, Situm, Piccolo A., Ciurria
Questa la probabile formazione:
Spezia (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Vignali, Errasti, Sciaudone; Piccolo A., Calaiò, Situm.
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Anche Panucci ha da sopperire ancora a qualche assenza pesante, come quelle di Ceccherini, Emerson e Gonnelli in difesa, Valoti e Fedato per il centrocampo.
Per il resto ci sono tre possibili ballottaggi, quello tra Antonini e Moscati per la fascia destra difensiva, tra Biagianti e Luci a centrocampo e tra Baez e Bunino in attacco, con i primi favoriti.
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Questi i 22 convocati di Panucci:
Portieri: Pinsoglio, Pulidori, Ricci
Difensori: Antonini, Borghese, Gasbarro, Lambrughi, Vergara
Centrocampisti: Biagianti, Cazzola, Jelenic, Luci, Moscati, Palazzi, Schiavone
Attaccanti: Aramu, Baez, Bunino, Comi, Vajushi, Vantaggiato
Questa la probabile formazione:
Livorno (4-3-3): Pinsoglio; Antonini, Borghese, Vergara, Gasbarro; Biagianti, Schiavone, Jelenic; Baez, Vantaggiato, Vajushi.
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Due atteggiamenti tattici simili, con centrocampi folti e due tridenti che potrebbero essere decisivi per le sorti della gara.
Sarà sugli esterni che probabilmente si deciderà il match, la squadra che riuscirà a mettere più in difficoltà l’avversaria con terzini e ali d’attacco, probabilmente avrà la meglio.
Anche se è logico mettere in conto l’imprevedibilità che una gara di questo tipo può determinare, ma con la consapevolezza da parte aquilotta, di avere le qualità fisico-atletiche, oltre che tecniche, per mettere in difficoltà il Livorno.
Il Picco dovrà fare la sua parte, ma su quello non ci sono dubbi…