[ot-caption title=”Mister Primo Maragliulo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/02/Primo-Maragliulo.jpg”]
Il mister del Lanciano Primo Maragliulo è un ex di vecchia data, già tornato al Picco da allenatore in seconda, ma per la prima volta ci torna da protagonista su una panchina.
Accetta la sconfitta, ma apprezza la gara della sua squadra, alla quale resta il rammarico per qualche buona opportunità sciupata: “A fine gara ho detto ai miei ragazzi di non mollare, perché oggi ci ha sconfitto una grande squadra, ma noi siamo restati in partita per tutta la gara. Siamo arrivati per quattro volte soli davanti al portiere, questa era la partita che dovevamo fare. Sapevamo che lo Spezia sarebbe partito forte ma ci siamo fatti sorprendere lo stesso, non riuscivamo a ripartire e loro arrivavano sempre in anticipo sulle prime palle. Hanno sbloccato il risultato, poi devo essere sincero siamo stati molto bravi, anche se abbiamo dovuto soffrire, ma le occasioni che abbiamo avuto dimostrano che ci abbiamo sempre creduto“.
“D’ora in avanti dobbiamo lottare contro tutti, anche le squadre più forte di noi. – aggiunge il mister dei frentani – Lo Spezia veniva da sei risultati utili consecutivi, non è forte, direi che è fortissimo in tutti i reparti. Poi hanno un grande allenatore e obiettivi importanti“.
Di Francesco oggi non ha segnato: “Non mi è dispiaciuto, anche oggi ha avuto un’occasione clamorosa anche se non ha segnato. Si è impegnato, ha corso tanto e magari è stato meno lucido in fase di possesso. Credo che abbia fatto una grande partita“.
Marilungo si è mangiato un gol già fatto: “Ho parlato con lui, mi ha detto che nel momento in cui ha dribblato il portiere pensava che il difensore non potesse recuperare, quindi si è sistemato il pallone ed è stato bravissimo Terzi a riprenderlo“.
Il Picco è diverso da come se lo ricordava? “Ci sono tornato in questi anni da secondo di Baroni, rispetto a tanti anni fa l’ho trovato completamente diverso, ma l’ambiente è sempre il solito, molto caldo e affezionato alla propria squadra“.