[ot-caption title=”Antonio Piccolo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/03/Antonio-Piccolo.jpg”]
Lo Spezia centra il decimo risultato utile consecutivo e vola a quota 50 punti in classifica: gli uomini di Mimmo Di Carlo regolano la pratica Modena al “Picco” con un secco 2-0 e si proiettano nella miglior condizione al derby di venerdì prossimo contro l’Entella.
Fulmineo l’avvio degli aquilotti: dopo appena trenta secondi dal fischio d’inizio è Catellani a mettere in mezzo un ottimo cross, ma il colpo di testa di Calaiò termina a lato di poco.
Al 7′ il numero 11 bianco ci prova con un siluro dalla distanza, Manfredini respinge, ma Migliore alza troppo il tap-in, alto sulla traversa.
C’è solo lo Spezia in campo e al quarto d’ora del primo tempo i bianchi si portano ancora una volta in avanti grazie ad un preciso traversone di De Col, sul quale Calaiò colpisce di testa, ma la sua conclusione lambisce il palo.
Al 24′ è proprio all’arciere a sbloccare il match: Piccolo dalla destra mette in mezzo un invitante pallone e il numero 11 aquilotto batte l’estremo difensore emiliano con un potente sinistro.
Alla mezz’ora ci prova anche Catellani, ma la sua conclusione dalla distanza viene respinta da Manfredini.
La ripresa inizia con il piede giusto per i padroni di casa; al 52′ Calaiò dà il via al contropiede perfetto dello Spezia, lanciando Catellani sulla sinistro: il numero 10 bianco alza la testa e vede Sciaudone, che castiga Manfredini con un sinistro al veleno.
Al 67′ è ancora il numero 7 aquilotto a rendersi pericoloso nell’area di rigore modenese: la sua azione personale si conclude con due conclusioni alle quali il portiere del Modena si oppone con sicurezza.
Lo Spezia gestisce il doppio vantaggio e sfiora il terzo gol, con Nenè: al 78′ il brasiliano prova una conclusione improvvisa, ma fortissima dalla distanza, ma Manfredini si oppone con i pugni.
All’84’ è ancora il numero 9 bianco a far tremare i modenesi con una conclusione all’incrocio, ma il portiere gialloblu devia sulla traversa.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP E FLOP.
TOP SPEZIA: CATELLANI – Il numero 10 aquilotto, al ritorno in campo da titolare dopo due settimane fuori a causa di un infortunio muscolare, mostra grande determinazione sin dal primo minuto e si rende pericoloso in area di rigore avversaria. Tanta corsa, grinta e cattiveria da parte dell’attaccante bianco, che fornisce una prestazione davvero ottima, condita dall’assist per la rete del raddoppio di Sciaudone.
TOP SPEZIA: PICCOLO – L’esterno aquilotto incanta il “Picco”con una prestazione da fuoriclasse: praticamente impossibile togliergli la palla dai piedi, porta a spasso tutta la difesa nell’occasione del primo gol. Grande visione di gioco e piede sinistro tra i più educati mai visti allo Spezia, l’ex Lanciano è senza dubbio il miglior acquisto della sessione invernale di mercato.
TOP MODENA: MANFREDINI – Il portiere del Modena è l’unico a salvarsi, dopo una prestazione davvero deludente degli emiliani. Il numero 12 gialloblù ha il merito di tenere a galla i suoi, sia nel primo tempo con un paio di interventi complicati, sia nella ripresa. Grande reattività e senso della posizione, forse un po’ in ritardo nell’intervento sul secondo gol di Sciaudone, Manfredini si
FLOP MODENA: GRANOCHE – Il giocatore più esperto della rosa dei canarini diventa l’emblema di questa giornata negativa per gli uomini di Crespo. Quasi mai in partita, fa fatica a trovare palloni giocabili: anche quando il modesto centrocampo visto in campo questo pomeriggio gli fa arrivare qualche palla, l’uruguagio si perde tra Postigo e Terzi, senza mai essere protagonista. Da un giocatore della sua esperienza ci si aspetta molto di più, diversamente la corsa alla salvezza del Modena potrebbe diventare davvero complicata.