Il commento – Approcci da non sbagliare e recuperi importanti

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[ot-caption title=”Situm e Nenè – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/10/Situm-e-Nene.jpg”]

Dopo il posticipo di ieri sera, che ha visto il Cesena prevalere sulla Pro Vercelli, nel “mucchio selvaggio” lo Spezia si ritrova con una concorrente in più immediatamente alle calcagna, mentre il Brescia ha una speranza in meno di poter far parte del lotto che conta.
Non che prima di ieri sera le speranze fossero tante, per Caracciolo e compagni.
Però, lunedì sera Spezia e Brescia si affronteranno con due stati d’animo completamente differenti, il miglior viatico, forse, per iniziare al meglio l’ultimo mini-ciclo di partite in cui servirà il filotto giusto, il bottino pieno.

Chiudere a quota 71 darebbe più del sesto posto, ed ogni posizione guadagnata sarà oro da far contare al momento degli spareggi.
Ma guai sbagliare approccio a queste ultime tre partite, guai pensare che siano già vinte.
Occorrerà cattiveria agonistica allo stremo per venirne a capo, occorrerà il massimo sforzo in termini di concretezza, da parte di chi gravita nei pressi dell’area di rigore avversaria. Ora ci si gioca tutto, ora si mette davvero in bilancia questo meraviglioso girone di ritorno.
Sarebbe un peccato non approfittare degli scontri diretti che si susseguiranno sugli altri campi nell’arco di 270 minuti.

Sarà determinante recuperare un attaccante come Nenè, che dall’avvento di Di Carlo ha trovato stimoli nuovi, e un nuovo modo (“vecchio” modo?) di interpretare il ruolo di prima punta.
Un attaccante rinato, molto più incisivo in area di rigore e, se vogliamo, più concreto di Calaiò negli ultimi sedici metri.
Di Carlo, col recupero del brasiliano, potrà inoltre contare su un arma tattica in più, la carta delle due punte pesanti che bene hanno fatto quando sono state impiegate in caso di necessità.
Senza contare che Calaiò, come altri, ha bisogno di rifiatare in vista del rush finale, sebbene questi otto giorni di “stacco” sembrano cadere a pennello per questo Spezia leggermente affaticato, nelle gambe e nella testa, dalla lunga rincorsa effettuata.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.
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