Serie B – 40° Giornata
09/05/2016 – ore 20.30
Stadio Alberto Picco
Arbitro: Minelli di Varese – 6
Spezia |
2 |
– |
1 |
Brescia |
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(4-3-3) | |
6,5 – Chichizola | 1 |
6,5 – De Col |
2 |
6,5 – Valentini | 3 |
6,5 – Terzi | 19 |
7 – Migliore |
17 |
7 – Pulzetti |
32 |
7 – Errasti | 15 |
6,5 – Sciaudone |
7 |
7,5 – Piccolo A. |
18 |
6,5 – Calaiò | 11 |
6,5 – Situm | 18 |
6,5 – Di Carlo |
All |
A disposizione | |
Sluga | 12 |
5 – Acampora |
4 |
s.v. – Catellani |
10 |
Crocchianti |
16 |
6 – Kvrzic | 20 |
Martic | 21 |
Vignali | 24 |
Ciurria | 25 |
Canadjija | 27 |
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(4-2-3-1) | |
15 | Minelli – 8 |
2 | Venuti – 6 |
40 | Calabresi – 5 |
3 | Caracciolo Ant. – 6 |
4 | Coly – 6 |
8 | Mazzitelli – 6,5 |
17 | Salifu – 6 |
11 | Embalo – 7 |
23 | Morosini – 5,5 |
30 | Kupisz – 6 |
19 | Geijo – 6 |
All | Boscaglia – 6 |
A disposizione | |
1 | Arcari |
6 | Lancini – 6 |
7 | Abate |
14 | Camilleri |
26 | Bertoli – s.v. |
27 | Marsura – s.v. |
32 | Rosso |
33 | Castellini |
36 | Said |
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Gol: 34’ Sciaudone, 69’ Errasti, 92’ Mazzitelli.
Angoli: 8 – 2
Recuperi: 1‘ – 5‘
Note: Serata nuvolosa, terreno ottimo.
Spettatori: 1.915 paganti, 5.778 abbonati – incasso 19.119 + 31.000 abb.
Servizi sulla gara |
Top & Flop della sfida del Picco |
Il Sondaggio sul migliore dello Spezia |
Intervista a Mister Di Carlo |
Intervista a Mister Boscaglia |
Intervista a Nico Pulzetti |
La prima delle tre “finaline” termina con la vittoria di uno Spezia spettacolare e vanitoso al tempo stesso.
Apre le danze Sciaudone, le chiude Errasti, ma nel mezzo occasioni su occasioni non sfruttate, tra cui il rigore fallito da Calaiò.
Nel finale, paura per l’uno a due di Mazzitelli, ma la beffa non arriva e così le Aquile possono festeggiare un successo strameritato che vale l’aggancio al Bari a 65 punti e la consapevolezza di essere a un passo dalla matematica certezza dei play off.
LE FORMAZIONI: DI CARLO CONFERMA L’UNDICI DI LATINA, BOSCAGLIA LANCIA SALIFU E GEIJO AL POSTO DI CARACCIOLO E MARTINELLI
La quarantunesima giornata del campionato cadetto termina con il posticipo del Picco tra Spezia e Brescia. Aquilotti alla ricerca della matematica certezza dei play off, mentre le rondinelle, complice un girone di ritorno sotto tono, dovranno dire probabilmente addio alla speranza di rientrare tra le prime otto.
Di Carlo conferma l’undici schierato a Latina, con Chichizola tra i pali, De Col, Valentini, Terzi e Migliore in difesa, Pulzetti, Errasti, Sciaudone a centrocampo, Piccolo, Calaiò, Situm a completare il 4-3-3.
Nel 4-2-3-1 di Boscaglia mancano invece gli squalificati Andrea Caracciolo e Martinelli: spazio quindi a Minelli tra i pali, Venuti, Antonio Caracciolo, Calabresi e Coly in difesa, Salifu – Mazzitelli sulla mediana, con il trio Kupisz, Morosini, Embalo alle spalle dell’unica punta Geijo.
CALAIO’ SBAGLIA, SCIAUDONE NO: IN CAMPO C’E’ SOLO LO SPEZIA
Un minuto di silenzio per ricordare la recente e prematura scomparsa del Vice Presidente Simonetti e il match ha inizio: Spezia arrembante sin dalle prime battute, con Situm che sfiora l’uno a zero dopo appena un minuto, ma la conclusione di controbalzo dell’ala croata è troppo schiacciata, terminando sopra la traversa. Aquilotti più che mai decisi a sbloccare la partita, ma Pulzetti, dopo il traversone di Migliore dalla sinistra, non trova per un soffio la rete, con Minelli che agguanta il pallone. Sul fronte opposto è invece la rapidità di Embalo ad impensierire la retroguardia aquilotta, ma Valentini respinge di testa il tiro del numero 11 bianco azzurro. Lo Spezia continua però a premere, trovando tuttavia ancora un attento Minelli, bravo a distendersi sulla ravvicinata rasoiata di Sciaudone.
Al 22′, dopo lo scontro in area tra lo stesso Sciuadone ed Embalo, l’arbitro Piscopo assegna un dubbio tiro dagli undici metri: perplessità comunque fugate dall’errore di Calaiò, troppo indeciso nel calciare una debolissima conclusione centrale, respinta dal piede dell’estremo difensore bresciano.
Nonostante l’errore, l’undici di Mimmo Di Carlo non demorde, impensierendo costantemente la retroguardia ospite: alla mezz’ora bella azione solitaria di Situm – bravissimo a convergere dalla sinistra al centro – ma ancora una volta Minelli risponde presente, deviando in angolo il destro insidioso del croato.
Il numero 15 ospite non può però nulla cinque minuti più tardi, quando, dopo il palo colpito da Pulzetti, Sciuadone ribadisce in rete il sacrosanto vantaggio aquilotto. L’uno a zero rinvigorisce ulteriormente le Aquile, con Piccolo vicino al raddoppio dopo una botta mancina che termina sull’esterno della rete, regalando al Picco un’effimera gioia. Solo nel finale si fa viva anche la squadra di Boscaglia, ma sia Embalo che Morosini si cimentano in conclusioni velleitarie da fuori area.
Finisce così la prima frazione di gioco, con le Aquile meritatamente avanti di un gol.
ERRASTI RADDOPPIA, AQUILE SPRECONE, IL BRESCIA ACCORCIA NEL FINALE, MA I TRE PUNTI ARRIVANO LO STESSO
Alla ripresa, il primo vero squillo arriva dopo sette minuti, quando Calaiò, dopo un errore di Minelli e Venuti, non riesce a ribadire di testa a porta spalancata. Meno in palla lo Spezia rispetto al primo tempo, con il Brescia che prende campo, impattando tuttavia nell’attenta retroguardia aquilotta.
Mazzitelli ci prova dalla distanza su calcio da fermo, ma il destro del mediano bresciano si spegne ampiamente sul fondo.
Sforzi della squadra di Boscaglia resi però vani dalla sciocchezza di Calabresi, espulso al 21′ dopo un fallo di reazione ai danni di Calaiò. Brescia dunque in dieci, ma non è finita qui, perchè al danno si aggiunge la beffa: sulla punizione seguente, infatti, arriva il raddoppio firmato da Errasti, lesto nel ribadire il mancino di Piccolo respinto da Minelli. Acquisito il due a zero, Di Carlo inizia la girandola di cambi, inserendo alla mezz’ora “Zorro” Krvrzic, Acampora e Catellani per Situm, Sciuaudone e Calaiò. Nel Brescia, fuori Morosini e Salifu, dentro Lancini e Bertoli.
Aquile sul velluto e in totale controllo della partita: tra il 35′ e il 36′ incredibile serie di occasioni gol non sfruttate dai bianchi, con Pulzetti – due volte – Errasti e Catellani che non centrano il bersaglio per una questione di millimetri, impegnando e graziando al tempo stesso Minelli. Marsura al posto di Kupisz l’ultima sostituzione degli ospiti. Finale con le occasioni capitate sui piedi di Geijo e Catellani, ma i rispettivi portieri alzano la saracinesca.
L’eccessivo leziosismo non premia le Aquile, punite da un calcio di rigore dubbio di Terzi ai danni di Geijo trasformato da Mazzitelli.
Tanta paura per i ragazzi di Di Carlo, in dieci negli ultimi minuti per il rosso ad Acampora, ma il risultato non cambia: due a uno Spezia e play off sempre più vicini.
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri