[ot-caption title=”Mimmo Di Carlo – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/08/Mimmo-Di-Carlo-25-08-2016.jpg”]
Lo Spezia si prepara alla terza partita in una settimana: domani pomeriggio al “Picco” gli uomini di Mimmo Di Carlo affronteranno il Novara di Boscaglia. I liguri sono una delle quattro imbattute della cadetteria, mentre i piemontesi non hanno iniziato al meglio questo campionato, nonostante una rosa molto qualificata, con due sconfitte nelle prime cinque giornate.
Il tecnico degli aquilotti ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la sala polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini“, analizzando il momento della sua squadra e degli avversari.
Domani sarà la terza partita in una settimana, quali sono le condizioni fisiche della squadra?
“Ci mancheranno sei elementi: Errasti, De Col, Piccolo, Tamas e Cisotti non hanno recuperato e Pulzetti è squalificato. Mentre Deiola e Migliore saranno disponibili“.
“La squadra a Trapani ha mostrato buoni segnali di crescita e sono quelli che voglio vedere anche domani” – ha proseguito Di Carlo – “Voglio vedere un branco di lupi a caccia della palla come se fosse la preda: ci vogliono determinazione e voglia di vincere per ottenere grandi risultati in campo“.
Come ha valutato il doppio giallo di Pulzetti a Trapani?
“In quel momento della gara c’erano molta velocità e falli di gioco, è stato punito il contesto a mio parere, poteva essere ammonito anche qualcun’altro. Noi dobbiamo migliorare nella gestione del gioco: ci sono momenti in cui si deve attaccare e momenti in cui bisogna essere capaci di difendere, ma dobbiamo farlo tutti insieme“.
Pulzetti non si è lamentato per nulla dopo l’ammonizione:
“Ci teniamo moltissimo a mantenere l’equilibrio e il rispetto per gli altri: Pulzetti è un giocatore molto esperto ed è stato bravissimo a mantenere la calma, perché sapeva bene di aver sbagliato“.
Domani che partita si aspetta?
“Il Novara è un’ottima squadra che sta avendo qualche difficoltà di troppo e noi domani dovremmo essere bravi a creare qualche problema in più ai nostri avversari. Stiamo migliorando la velocità e questo sarà importante: la serie B è molto equilibrata anche quest’anno, a parte il Cittadella. Ovviamente il fascino della vittoria è il massimo che si possa ottenere e tutti insieme dobbiamo cercare di arrivare alla conquista dei tre punti“.
A Trapani si sono avute buone indicazioni anche dai giovani:
“Diamo un po’ di tempo ai nuovi arrivati, non si può volere tutto e subito: per me la cosa più importante è il collettivo e per crearlo ci vuole un po’. Bisogna che tutti conoscano al meglio i compagni e le loro caratteristiche, solo così si potrà migliorare“.
Il Trapani non ha ancora vinto in questo campionato:
“Il Trapani, quando avrà recuperato al 100% tutti gli effettivi come Petkovic, Coronado e Citro potrà far bene; ovviamente la serie B è complicata e la stagione è lunga. Cittadella, Verona e Pisa sono squadre molto coese e veloci e in questo momento per me hanno qualcosa in più delle altre“.
Che schieramento si aspetta domani dal Novara?
“Nell’ultima partita si sono schierati a rombo e in mezzo al campo hanno fatto una buona gara: le squadre di Boscaglia hanno sempre giocato un buon calcio offensivo. Noi dovremmo essere compatti e offensivi davanti: Corazza e Kupisz saranno molto pericolosi, ma noi non dovremmo arretrare di nulla“.
Qual è la situazione di Granoche?
“In quest’ultima settimana l’ho visto molto meglio: è molto voglioso di entrare in campo e tutti conosciamo le sue qualità. Magari domani potrà essere la sua occasione“.
Come commenta l’esordio di Maggiore?
“Quando sono arrivato a Spezia nessuno parlava dei giovani: io per il mio pensiero non guardo mai la carta d’identità dei giocatori e anche per questo dallo scorso anno si è voluto puntare molto sui giovani. I tifosi devono sapere che ci sono molti ragazzi cresciuti qui che sono forti e hanno tante qualità: non vanno responsabilizzati eccessivamente e va lasciato loro il giusto tempo per maturare, però hanno anche quell’incoscienza giusta per poter far bene“.