TOP & FLOP di Ascoli-Spezia – Nenè confeziona, Terzi e compagni mettono in ghiaccio i tre punti

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[ot-caption title=”Nenè – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/03/Nene-dopo-il-gol.jpg”]

Sfatato il tabù di Ascoli: lo Spezia vince con un rotondo 0-2 al “Del Duca” e archivia così la settima partita del campionato cadetto. Prova convincente degli uomini di Mimmo Di Carlo, in costante crescita, con un Nenè straripante e capitan Terzi sempre attento a contenere l’avversario di turno.

Lo Spezia parte subito forte e al quarto minuto si fa vedere in avanti con il buon cross di Mastinu deviato di testa da Nenè, ma la sfera termina di poco a lato.
I padroni di casa non creano molto: provano ad imbastire l’azione, ma non si rendono mai pericolosi oltre la trequarti.
Gli ospiti invece carburano e passano in vantaggio al 21′: il preciso cross rasoterra di Piu arriva sui piedi di Nenè, che con l’esterno destro anticipa Megoni e insacca in rete.
Due minuti più tardi ci prova Mastinu, ma è bravissimo Lanni a deviare in corner il velenoso sinistro del numero 26 bianco.
L’Ascoli sembra reagire e cerca il pareggio da calcio piazzato, ma il potente sinistro di Orsolini viene respinto in tuffo dall’attento Chichizola.
Alla mezz’ora sono ancora i padroni di casa a portarsi in avanti e serve una super parata del numero uno aquilotto per dire no al tiro da fuori di Augustin.
Lo Spezia attende e colpisce: al 39′ infatti arriva il raddoppio e porta la firma del solito Nenè; l’illuminante passaggio di Vignali, trova pronto a  centro area il numero 9 bianco bravo a trafiggere Lanni con un perentorio piatto destro.

La ripresa inizia con una grande parata di Chichizola e mano aperta sul tiro di Gatto, deviato da Terzi.
Dopo una fase di sostanziale equilibrio tra le due squadre, è Nenè a provarci per due volte: il primo rasoterra finisce di poco a lato, mentre la seconda conclusione da fuori di collo pieno impegna Lanni in una respinta con i pugni.
L’Ascoli prova qualche sortita offensiva, ma la difesa aquilotta è attenta.
L’ultimo sussulto del match arriva in pieno recupero, grazie alla conclusione di Piu, arrivata dopo il buon contropiede orchestrato da Granoche, ma parata dall’estremo difensore marchigiano.

Dopo questa partita, ecco i nostri  TOP & FLOP.

TOP ASCOLI: ORSOLINI – Il polivalente esterno d’attacco dell’Ascoli, è senza dubbio il più positivo dei suoi: mancino naturale, viene schierato a destra nella prima frazione con l’obiettivo di sfruttarne la rapidità per accentrarsi e provare la conclusione. Delizia la platea con una giocata straordinaria in cui racchiude in un unico movimento fantasia e coraggio, lasciando sul posto un difensore esperto come Migliore. Sul finale di gara viene spostato sulla sinistra, in modo da poter sfruttare il suo educato mancino per servire palloni interessanti a centro area.

FLOP ASCOLI: I CENTRALI (MENGONI E AUGUSTIN) – Prova assolutamente da dimenticare per i due difensori bianconeri. In costante difficoltà nella gestione della marcatura dell’unico centravanti avversario. Si dividono equamente le responsabilità dei gol subiti: in occasione dell’1-0, Mengoni è troppo lento e si fa anticipare da Nenè a due passi dalla porta; nell’episodio della seconda rete aquilotta Augustin buca clamorosamente l’intervento, consentendo al preciso passaggio di Vignali di arrivare tra i piedi del numero 9 brasiliano. Durante la gara sono sempre in affanno nelle chiusure e in fase di uscita palla al piede.

TOP SPEZIA: NENE’ – Il brasiliano è l’uomo ovunque dello Spezia di questo pomeriggio: gol decisivi, movimenti perfetti e, come se non bastasse, chiusure difensive decisive. Alle prime due occasioni, trasforma in rete i pregevoli assist di Piu e Vignali, dimostrandosi ancora una volta una certezza in area di rigore. Nella ripresa continua ad essere il più pericoloso dei suoi, impegnando Lanni con un potente tiro da fuori; qualche minuto dopo, invece, è provvidenziale il suo intervento da difensore navigato, grazie al quale intercetta la conclusione a botta sicura di Bianchi. Uno così, anche a trentatré anni, può continuare a fare la differenza in cadetteria.

TOP SPEZIA: TERZI – Sempre più leader di questo Spezia, il capitano regala un’altra più che convincente prestazione, trovandosi sempre al posto giusto, nel momento giusto. Con un tempismo perfetto, in più di un’occasione, argina i tentativi degli avversari grazie a chiusure rischiose, ma efficaci. Giuda tutto il reparto difensivo con l’autorevolezza e la sicurezza dell’esperto centrale: con un giocatore come lui, i giovani di questa squadra hanno la possibilità di crescere.

Giulia Lorenzini
Giulia Lorenzini
Nata a La Spezia, diplomata al Liceo Classico, giornalista pubblicista. Collabora con tuttob.com, prima dell'esperienza televisiva a Sportitalia e quella con la conduzione di uno spazio nella trasmissione Assist Show su Primo Canale. Collaboratrice del Secolo XIX online per la sezione eventi, è redattrice di SpeziaCalcioNews dal 2014.
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