[ot-caption title=”Alfredo Aglietti – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/11/Aglietti.jpg”]
Mister Alfredo Aglietti, deve accettare la secca sconfitta, ma la sua analisi della gara non è certo arrendevole, anzi sottolinea la bontà della prestazione dei suoi.
Un’Ascoli ingenuo in fase difensiva e poco concreto nel secondo tempo:
“In effetti se vai a vedere il risultato sembra che lo Spezia abbia dominato, invece hanno solamente concretizzato il massimo con il minimo sforzo. Nel primo tempo hanno fatto due gol su due cross, bravi loro, ma noi invece abbiamo fatto gioco, possesso palla, li abbiamo attaccati e tenuti in difesa, ma poi è mancato il guizzo, magari anche un po’ di cattiveria o come si dice un po’ di sana ignoranza calcistica in area di rigore. In questo dobbiamo crescere, perché quando si costruisce così tanto bisogna poi portare a casa dei punti. Credo che tutta questa differenza tra noi e loro oggi, al di là del risultato, non ci sia stata“.
Un punto in tre gare, ma la prestazione del secondo tempo fa sperare bene per Novara?
“La serenità e la convinzione te la danno anche i risultati, però le prestazioni positive ci aiutano a pensare che se facciamo meglio certe cose ce la possiamo giocare con tutti. Dispiace comunque perdere come oggi, perché si potrebbe dire che lo abbiamo fatto “con il minimo sforzo”, e non siamo stati nemmeno fortunati. Ma dobbiamo comunque analizzare anche gli errori che abbiamo commesso, soprattutto nel prendere con troppa facilità e due gol. Dovevamo avere più cattiveria nel difendere da squadra, perché come avevo detto nel pre gara, se lo Spezia fosse andato in vantaggio sarebbe stato difficile da riprendere“.
Favilli si è sbattuto tanto, ma non ha ancora la freddezza di Nenè in area di rigore:
“Direi che c’è poco da aggiungere, l’esperienza, la carriera che hai fatto, ti portano a sapere come muoverti in area di rigore, magari fra qualche anno Favilli segnerò due gol in una partita come questa, come ha fatto Nenè, perché le qualità non gli mancano. Siamo un po’ acerbi in alcuni elementi, ma bisogna crescere in fretta, anche se un po’ di tempo ci vuole. Dobbiamo rimanere tutti quanti tranquilli e sereni, continuare a lavorare, sapendo che questi giovani hanno bisogno di un po’ di tempo e glielo dobbiamo concedere“.
Le assenze di Giorgi e Cacia si sono fatte sentire:
“Io di solito non parlo degli assenti e dell’arbitro, ma per noi questi due giocatori sono ancora più importanti di Pulzetti e Nenè per lo Spezia, quindi mi auguro di recuperarli al più presto, perché per noi sono molto importanti dentro e fuori dal campo“.