[ot-caption title=”Giulio Maggiore – Foto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/01/Maggiore.jpg”]
Un’altra prestazione da ricordare per il diciottenne Giulio Maggiore, questa sera il più giovane in campo tra i 28 scesi a contendersi sul terreno del “San Paolo”.
Per lui nessuna emozione nemmeno davanti ai microfoni di Rai Sport, e quella personalità che mostra sempre in campo:
“E’ stato bellissimo giocare su un terreno così importante ed affrontare grandi campioni, ma la cosa più importante di oggi è stata la prestazione di tutto il collettivo. Nonostante il gol del Napoli dopo appena due minuti di gioco, non ci siamo scomposti, trovando il pareggio e mettendo in difficoltà i padroni di casa in più di un’occasione. Nel secondo tempo le reti di Giaccherini e Gabbiadini arrivate in rapida successione hanno chiuso l’incontro, ma noi abbiamo comunque continuato a proporre il nostro gioco, onorando il match fino alla fine“.
Emozionato?
“Giusto nei primi istanti, poi appena si inizia a giocare, tutto passa in secondo piano e pensi soltanto a fare il massimo per il bene della squadra“.
“Il Napoli gioca un calcio incredibile, fatto di tocchi ravvicinati e veloci – ha proseguito Maggiore – pertanto noi abbiamo cercato di ripartire sempre molto velocemente dopo aver recuperato la palla, in modo da approfittare degli spazi che ci lasciavano, attaccando sempre con tanti uomini. Dispiace non aver affrontato questa partita con la miglior condizione fisica, d’altronde dopo nove giorni di sosta i programmi avrebbero consigliato altro, ma abbiamo fatto del nostro meglio, cercando di giocarcela in casa di una grande squadra“.