Serie B – 25° Giornata
11/2/2017 – ore 15
Stadio Piola
Arbitro: CHIFFI di Padova – 6,5
PRO VERCELLI |
0 |
– |
2 |
SPEZIA |
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(3-5-2) | |
5 – PROVEDEL | 1 |
6 – LEGATI | 13 |
6 – BANI |
4 |
5,5 – LUPERTO |
24 |
5,5 – BERRA |
2 |
6 – EMMANUELLO |
20 |
6 – VIVES | 11 |
5,5 – CASTIGLIA |
21 |
6,5 – MAMMARELLA (C) | 33 |
6 – MORRA | 9 |
6 – LA MANTIA | 10 |
6 – LONGO | All |
A disposizione | |
6 – ZACCAGNO | 12 |
GERMANO |
3 |
EGUELFI | 6 |
PALAZZI |
8 |
VAJUSHI | 14 |
KONATE |
15 |
5,5 – COMI | 26 |
OSEI | 28 |
S.V. – ARAMU | 30 |
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(4-3-3) | |
1 | CHICHIZOLA – 6 |
5 | DE COL – 6 |
3 | VALENTINI N. – 6,5 |
6 | CECCARONI – 6,5 |
17 | MIGLIORE (C) – 6,5 |
25 | MAGGIORE – 7 |
15 | ERRASTI – 6,5 |
14 | DJOKOVIC – 6,5 |
10 | PICCOLO – 6 |
29 | GRANOCHE – 6,5 |
21 | FABBRINI – 7 |
All | DI CARLO – 7 |
A disposizione | |
33 | VALENTINI A. |
7 | SCIAUDONE – S.V. |
8 | SIGNORELLI |
11 | BAEZ |
20 | DATKOVIC |
23 | PIU |
24 | VIGNALI – 6,5 |
26 | MASTINU – 6 |
30 | PULZETTI |
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Gol: 54′ MAGGIORE, 81′ FABBRINI.
Angoli: 9 – 7
Recuperi: 2‘ – 4‘
Note: Giornata con cielo coperto, terreno in sintetico.
Spettatori: 2.500 circa, con 150 spezzini.
I 22 DEL PIOLA: MAGGIORE E PICCOLO DAL 1′, CONFERMA PER CECCARONI, NEI LEONI TORNA LA MANTIA DOPO LA SQUALIFICA
Sogni di salvezza contro sogni di promozione: sono queste le speranze non tanto nascoste di Pro Vercelli e Spezia, di scena al Silvio Piola in quella che è la venticinquesima giornata del campionato cadetto.
Confermatissimo 4-3-3 per le Aquile di Mimmo Di Carlo, in campo con Chichizola in porta, De Col, Valentini e Ceccaroni e Migliore in difesa, Maggiore, Errasti e Djokovic a centrocampo, Piccolo, Granoche e Fabbrini tridente d’attacco. Ancora indisponibile Giannetti.
Padroni di casa schierati invece con un 3-5-2 che vede Provedel tra i pali, Luperto, Bani e Legati sulla retroguardia, Berra, Emmanuello Vives, Castiglia e Mammarella in mediana, Morra – La Mantia tandem offensivo.
IL PALO DICE NO A FABBRINI
Ancora a secco di vittorie in questo 2017, la Pro di Moreno Longo deve sin dalle prime battute difendersi dagli attacchi delle Aquile, in gol con Errasti all’ottavo minuto su situazione di corner, ma il direttore di gara Chiffi annulla tutto per la posizione irregolare del centrocampista spagnolo.
Si gioca soprattutto nella metà campo, dove le due squadre mettono in scena un pressing asfissiante che non lascia troppi spazi ai rispettivi attacchi: ci prova La Mantia a svegliare i suoi al 18′, servendo un ottimo pallone per l’accorrente Morra, incapace, però, di dare forza alla propria conclusione ravvicinata, respinta dal piede di Chichizola e dal recupero di Migliore.
Risposta degli aquilotti nella solitaria giocata ubriacante di Fabbrini, bravo quanto sfortunato nel far fuori i diretti avversari e nel colpire il legno alla destra di un Provedel battuto. Ci prova anche Piccolo a sbloccare il risultato, ma la sfera servita da una percussione centrale di Maggiore, termina di non molto a lato.
A regnare è di fatto l’equilibrio, con occasioni sporadiche ma interessanti al tempo stesso, come quelle capitate tra il 35′ e il 40′ sui piedi e sulla testa di La Mantia, ma prima Chichizola e poi la scarsa mira sono dalla parte del club di Di Carlo, costretto al primo cambio di giornata a causa dell’infortunio di De Col; stessa sorte per Longo, che deve rinunciare a bomber La Mantia. Entrano dunque Vignali e Comi, facendo dilungare ulteriormente la prima frazione di gioco, anche se non succede nulla: squadre negli spogliatoi sullo zero a zero.
Il FABBRO E MAGGIORE: LO SPEZIA ESPUGNA VERCELLI
Da Migliore a Maggiore e lo Spezia trova la rete dell’uno a zero: si apre con il fortunato episodio a favore delle Aquile il secondo tempo tra liguri e piemontesi, con il capitano aquilotto che scaglia al volo una potente conclusione dal limite, trovando la testa del giovanissimo Giulio Maggiore, alla prima rete tra i professionisti.
Come se non bastasse, la Pro non solo subisce la rocambolesca rete, ma deve fare a meno del proprio estremo difensore Provedel, espulso per proteste dopo il vantaggio ospite. A fare spazio al numero 12 Zaccagno è Legati, a testimonianza che Mister Longo, nonostante l’uomo in meno, non rinunci alla propria manovra d’attacco lasciando in campo la coppia Comi – Morra.
Le buone intenzioni del tecnico piemontese non si traducono però in realtà, anche perchè gli aquilotti, oltre a giocare in superiorità numerica, addormentano il gioco grazie ad una manovra ordinata e ad un ottimo palleggio di centrocampo e attacco.
Al 25′ spazio anche per Mastinu – fuori Piccolo – e due a zero a un passo con il pasticcio del duo Luperto – Zaccagno, rimediato dal recupero provvidenziale del neo entrato portiere sull’accorrente attaccante sardo.
Dentro anche Sciaudone ed Emmanuello per Maggiore e Aramu e colpo di grazia dei ragazzi di Di Carlo firmato Diego Fabbrini, che trova la sua prima rete in maglia bianca – amaranto in questo caso – siglando di fatto un rigore in movimento dopo l’assist al bacio di Vignali sulla destra.
Gioco, partita e incontro allo Spezia, che torna a gioire fuori casa, ma soprattutto conquista il nono punto nelle ultime tre gare, lanciandosi in piena zona play off a quota 37.
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri