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Senza infamia e senza lode, eppure il campionato del Novara, da qualche settimana a questa parte, sta prendendo una piega interessante, visto e considerato che l’ottavo posto play off dista appena tre lunghezze.
Le altalene del girone d’andata sembrano essere infatti terminate per la squadra di Boscaglia, reduce da quattro vittorie – l’ultima in trasferta contro il Latina – altrettanti pareggi e appena due sconfitte nelle ultime dieci uscite. In totale, dopo 26 giornate, fanno nove affermazioni, sette segni X e dieci K.O, ovvero 34 punti in classifica.
Nel 3-4-1-2 del tecnico ex Trapani e Brescia, dove i gol fatti e subiti sono alla pari – 30 per la precisione – ecco spiccare una squadra giovane, dall’età media di 25 anni, propositiva ed equilibrata nei reparti di gioco.
L’ultimo undici titolare sceso in campo nella vittoriosa trasferta del Francioni ha visto Da Costa tra i pali, Troest, Lancini e Scognamiglio dietro, Dickmann, Casarini, Cinelli e Chiosa a centrocampo, con Sansone dietro il tandem composto dall’esperto Galabinov – otto gol e ben sette assist per lui sin qui – e dall’eterna promessa Chicco Macheda.
Da tenere d’occhio comunque la panchina, con i vari Kupisz, Adorjan e il neo arrivato Orlandi, a testimonianza che i piemontesi, da qui al termine della stagione, grazie ad una rosa solida e completa, vorranno dire la loro nella lotta che porta ai play off.