Il significato del boom abbonati

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20%. Questo è il dato, ad oggi, delle tessere d’abbonamento rinnovate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Probabilmente, non ci si può più nascondere ed è anche giusto così.

Dopo una prima parte d’estate passata ad osservare, con qualche diffidenza e malumore, il passaggio ad un nuovo corso societario e tecnico, allarmati da una parte dei media locali propensi più a creare allarme che a studiare la situazione, i primi passi del D.S. Gianluca Andrissi hanno tranquillizzato buona parte del pubblico. Soprattutto, le prime manovre sugli under di sicuro talento, hanno avuto il potere di spiegare alla tifoseria una nuova mentalità, la stessa che ha portato altre piazze di provincia a toccare paradisi del calcio nazionale: un ottimo settore giovanile, i migliori ragazzi provenienti dai top club, e una spolverata importante di giocatori d’esperienza da affiancare a questi ragazzi.

Allo stesso tempo, la gente ha capito che la riconferma di alcuni pezzi importanti, e l’anno in più d’esperienza maturato da giocatori come Maggiore, Vignali, Acampora e Ceccaroni, solo per fare qualche nome, possono influire senz’altro in positivo sul loro rendimento futuro. Senza scordare il ritorno di Juande, l’acquisto di Giani, prezioso jolly difensivo ed ex capitano della Spal, e l’arrivo di Forte in attacco, uno degli attaccanti più corteggiati in categoria, uno che ha numeri importanti e sul quale l’Inter crede ancora. Uno che Di  Carlo avrebbe già voluto nel gennaio scorso, e che per caratteristiche fisiche e tecniche ricorda da vicino quel Iemmello tanto desiderato lo scorso anno.

L’A.D. Micheli giura che lo Spezia, nei prossimi giorni, farà ancora qualcosa di importante in entrata e opererà in uscita su quei giocatori che non rientrano appieno nel progetto tattico di Fabio Gallo. Questione solo di tempo, l’ossatura c’è, e già così non è poi di molto dissimile rispetto al potenziale dello scorso anno. Lasciando intendere, l’A.D, che una parte delle finanze sarà investita per cavalcare la fiducia, crescente, della piazza.

Andrissi e il tecnico aquilotto hanno un mese circa per puntellare una rosa che manca, forse, solo di un paio di giocatori d’esperienza e di personalità per sostituire due giocatori importanti come Djokovic e Valentini. Dopo di che, fame e talento non mancano. Anche questo, in fondo, si chiedeva a gran voce negli anni scorsi.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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