Coppa Italia TIM 2017/18 – Terzo Turno
12/8/2017 – ore 20.45
Stadio Mapei di Reggio Emilia
Arbitro: PAIRETTO di Nichelino – 6
SASSUOLO |
2 |
– |
0 |
SPEZIA |
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(4-3-3) | |
6,5 – CONSIGLI | 47 |
6,5 – LIROLA | 21 |
6,5 – CANNAVARO (C) |
28 |
6,5 – ACERBI |
15 |
6 – PELUSO |
13 |
6,5 – SENSI |
12 |
7 – MAGNANELLI | 4 |
7 – MISSIROLI |
7 |
7 – BERARDI | 25 |
6 – FALCINELLI | 11 |
6,5 – POLITANO | 16 |
7 – BUCCHI | All |
A disposizione | |
PEGOLO | 77 |
S.V. – MAZZITELLI |
6 |
6 – BIONDINI | 8 |
IEMMELLO |
9 |
S.V. – MATRI | 10 |
PIERINI |
17 |
RICCI | 20 |
GAZZOLA | 23 |
GOLDANIGA | 24 |
CASSATA | 29 |
LETSCHER | 55 |
RAGUSA | 90 |
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(3-5-2) | |
1 | BASSI – 6,5 |
19 | TERZI (C) – 6 |
5 | GIANI – 6 |
6 | CECCARONI – 5,5 |
23 | DE COL – 6 |
7 | SCIAUDONE – 6 |
8 | JUANDE – 5,5 |
24 | VIGNALI – 5 |
31 | AUGELLO – 6 |
10 | PICCOLO – 5,5 |
29 | GRANOCHE – 5,5 |
All | GALLO (Chiappara) – 6 |
A disposizione | |
32 | SALONI |
2 | CANDELA |
3 | CALABRESI |
9 | FORTE – 6 |
11 | SOLERI – S.V. |
14 | AWUA |
15 | CORBO |
21 | BASTONI |
22 | CAPELLI |
26 | MASTINU – 5,5 |
27 | BENEDETTI |
28 | ACAMPORA |
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Gol: 8′ MISSIROLI, 27′ BERARDI
Angoli: 6 – 7
Recuperi: 0‘ – 3‘
Note: Serata con cielo sereno, terreno ottimo.
Spettatori: 1.500 circa, con 350 spezzini.
Servizi sulla gara |
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Il Pagellone di Enrico Lazzeri |
Intervista al DS Andrissi |
Intervista ad Augello |
Intervista a Juande |
Al “Mapei” va in scena il Terzo capitolo della Coppa Italia TIM, secondo per lo Spezia, primo per il Sassuolo di mister Bucchi.
Ad affrontarsi il 4-3-3 dell’ex mister del Perugia ed il 3-5-2 di Gallo, sostituito ancora in panchina da Chiappara.
L’inizio è equilibrato, ma la sensazione è che i padroni di casa possano far male da un momento all’altro, visto il potenziale offensivo che Berardi, Falcinelli e Politano possono sprigionare.
Proprio al primo affondo il Sassuolo passa in vantaggio, ma non è tanto opera dei tre citati prima, quanto della penetrazione centrale del terzino Lirola che salta tre avversari, presentandosi con troppa facilità dalle parti dell’area spezzina.
Terzi si accentra per chiudere, ne approfitta Missiroli che riceve palla in piena area di rigore da sinistra e si ritrova faccia a faccia con Bassi, battuto sulla sua destra.
I bianchi reagiscono gettandosi nella metà campo avversaria e guadagnando tre angoli a ripetizione, su uno di questi Giani deviava di testa a pochi passi da Consigli, bravo a deviare la sfera sul palo e poi in angolo.
Si prosegue con rapidi capovolgimenti di fronte, con lo Spezia a rischiare nelle ripartenze dei padroni di casa.
Da una di queste scaturisce il raddoppio di Berardi che trova spazio questa volta a destra lasciando partire un missile che colpisce il palo a Bassi battuto, la palla torna in campo e Falcinelli è lesto a lavorarla e servirla ancora di tacco allo stesso Berardi che anticipa Giani e mette in rete con il sinistro.
Subito i raddoppio i ragazzi di Gallo subiscono il colpo e per una decina di minuti finiscono per subire il palleggio degli avversari.
Ma nei minuti finali si rivedono i bianchi, prima con Sciaudone che calcia alto sugli sviluppi di un corner, poi con Juande che calcia dal limite costringendo Consigli ad una deviazione in angolo.
In avvio di ripresa Gallo inserisce quasi subito Forte per Ceccaroni, spostando Piccolo in posizione di trequartista e passando al 4-3-1-2.
La difesa spezzina regge abbastanza bene l’urto dell’attacco avversario, ma non riesce a rendersi pericolosa in avanti, nonostante in qualche occasione i padroni di casa concedano qualche spazio in ripartenza.
Gallo da l’input per l’ingresso anche di Mastinu per Piccolo e, dopo la mezzora, di Soleri per Granoche.
Il Sassuolo palleggia bene e sfiora il gol in un paio di occasioni, ma Terzi si immola, prima su Berardi, poi su Politano.
Nel finale i padroni di casa abbassano la tensione ed è Forte a sfiorare il gol con una bella girata di sinistro, con Consigli che mette in angolo in tuffo.
Finisce qua, con il Sassuolo a passare il turno in maniera netta, ma con i bianchi a non sfigurare, tenendo anche conto del divario tecnico, anche più ampio di quello visto sul terreno del Mapei.
In ultimo come non citare i quasi quattrocento tifosi spezzini che non si sono voluti perdere la trasferta a Reggio Emilia, come inizio, non c’è male.