[ot-caption title=”Esultanza sotto la Curva – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/12/Esultanza-sotto-la-Curva.jpg”]
“E guidare come un pazzo a fari spenti nella notte..“, cantava Lucio Battisti in uno dei suoi tanti successi popolari; i fari spenti, ombre forse più artificiose ed apparenti che reali e sostanziali, hanno accompagnato le prime settimane di lavoro del nuovo Spezia.
Si è deciso così, a tavolino, tralasciando qualcosa a livello d’impatto per ritrovare magari riserve di luce e di fiducia più avanti, lungo il cammino.
Una presentazione differente rispetto al passato, la ricerca di una via diversa, magari più fortunata, lungo la quale incamminare i buoni propositi. Che ci sono, eccome.
Si chiama “discontinuità”, anche nella comunicazione.
Il prezzo da pagare si sconta forse in qualche tessera d’abbonamento in meno, ma questo poco importa dalle parti di via Melara. 500 tessere in più o in meno non fanno la differenza, altri aspetti psicologici, invece, possono farla eccome, soprattutto in una piazza particolare come questa, che esce da anni di “tutto dovuto” e di fuochi d’artificio sfortunati.
La discontinuità è rappresentata senz’altro anche da Fabio Gallo.
La società ha sorpreso tutti, tifosi ed addetti ai lavori, scegliendo l’ex tecnico della Primavera aquilotta; eppure, se la storia insegna qualcosa, scopriamo che potrebbe trattarsi di una scelta assolutamente razionale, pensando alla “green vision” della nuova politica societaria.
Altre piazze, pure a nostro discapito, hanno mostrato a tutta l’Italia che la serie B si vince anche sorprendendo, correndo più degli altri, conservando più motivazioni degli altri. Si vince con la giusta alchimia ed il giusto mix giovani – esperti, più che con i nomi e la matematica. Ed anche grandi allenatori, per quanto bravi e capaci di lasciare un’impronta, possono non bastare.
Ecco quindi che la qualità dei molti giovani presenti in rosa, guidati da un tecnico che coi giovani ha sempre lavorato, e spesso vinto, potrebbe esplodere e segnare il cammino di tutti. La nostra andatura.
Le ultime operazioni di mercato, probabilmente, proietteranno qualche faro in più sulla strada di Gallo e dei suoi ragazzi, ma regaleranno qualche chilo in più di entusiasmo a tutta la piazza; anche di questo si nutrono sogni e speranze, giochi ed avventure.
Buon viaggio ragazzi, buon viaggio mister Gallo.
Metro dopo metro fate luce, sorprendeteci, risvegliateci in un posto lontano.
