[ot-caption title=”Guido Marilungo – Foto dal web” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/08/Marilungo.jpg”]
Tre giorni e tutto finirà, tre giorni per mettere riparo alle falle emerse nella prima giornata di campionato, o semplicemente per portare a termine le strategie apparecchiate nell’ultimo periodo.
Tra le squadre che provano a chiudere gli ultimi affari c’è anche lo Spezia, ma la gara di Palermo non cambierà le strategie, se non di fronte ad una di quelle occasioni che a volte il mercato mette a disposizione nelle ultime ore.
Nessun intervento quindi in difesa ed a centrocampo, se non in partenza, con le posizioni di Datkovic e Awua da sistemare, uno a titolo definitivo, l’altro in prestito, più l’eventuale prestito di Shekiladze.
Ma c’è un’altra cessione che potrebbe spostare gli equilibri degli ultimi giorni, quella possibile di Antonio Piccolo, direzione Brescia, che potrebbe aprire le porte all’arrivo di Guido Marilungo, tornato all’Atalanta dopo la sfortunata annata all’Empoli, ed in procinto di rinnovare il contratto, in scadenza il prossimo anno.
Marilungo ha più attitudini di seconda punta rispetto a Piccolo, ma sarà comunque operazione da ultimo giorno di mercato o giù di lì.
L’obiettivo principale rimane però quello di un’altra prima o seconda punta ma con caratteristiche diverse dagli altri in rosa.
Considerando sempre in ballo l’opzione Alberto Gilardino, ormai in procinto di sciogliere le riserve, il sogno rimane Fabio Ceravolo, in possibile uscita dal Benevento, ma sul quale c’è l’interesse del Parma, pronto a fare doppietta con Matri.
Più abbordabile, anche se non certo facile, arrivare a Bruno Petkovic, in uscita da Bologna, ma protagonista a Trapani, o magari a Gaetano Monachello dell’Atalanta, reduce da un campionato così così a Terni.
Intanto oggi ci dovrebbe essere il rinnovo di contratto di Giuseppe Mastinu, per lui pronto un prolungamento sino al 2020.