[ot-caption title=”Guido Marilungo – Foto dal web” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/08/Marilungo.jpg”]
Meno di 24 ore ed il mercato chiuderà, per chi non avrà portato a termine gli affari progettati, non resterà che aspettare il mercato di gennaio.
In casa Spezia la giornata ha portato alla quasi definizione di un affare già progettato nei giorni precedenti, la cessione di Antonio Piccolo alla Cremonese, con l’arrivo dall’Atalanta dell’attaccante Guido Marilungo.
Esce un giocatore che, pur con alti e bassi, non ha forse mai espresso il suo vero potenziale, se non a sprazzi, entra una seconda punta sicuramente di talento, ma anche sfortunata, per una serie di infortuni di cui uno grave.
Già ad un passo dall’arrivo la scorsa estate, ma poi sfumato sul filo di lana in direzione Empoli, Marilungo non è una prima punta prolifica, ma un giocatore che può dare imprevedibilità e qualità all’attacco di mister Gallo.
Il giocatore rinnoverà il contratto con l’Atalanta che contribuirà anche in parte allo stipendio del giocatore, per poi trasferirsi in riva al Golfo in prestito con diritto di riscatto.
Nella giornata odierna verranno ratificate entrambe queste operazioni, per poi tentare di completare il mercato in uscita con le cessioni di Cisotti, Shekiladze e Datkovic, e quelle in arrivo con il responso definitivo di Gilardino, ammesso che il giocatore sciolga le riserve perché, essendo svincolato, può essere tesserato anche dopo la scadenza del mercato ufficiale.
Gilardino o no, le altre opzioni per l’attacco sono andate restringendosi, vista la difficoltà ad arrivare a Ceravolo o allo stesso Petkovic.
Il reparto con Marilungo, conterebbe 5 giocatori per 2 posti, ma l’ultimo giorno a volte propone occasioni buone, non ci resta che attendere.
Tra i possibili arrivi poi, è ancora in ballo il ritorno di Djokovic, con o senza la cessione di Bastoni.