[ot-caption title=”Pablo Granoche – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/09/Granoche.jpg”]
La bestia nera per lo Spezia si chiama Carpi: i ragazzi di Gallo non riescono a cancellare i brutti ricordi delle gare degli ultimi anni contro gli emiliani e perdono la prima tra le mura amiche del “Picco” con il punteggio di 1-0, nonostante i ripetuti tentativi di arrivare al pareggio soprattutto nel secondo tempo.
Ad inizio gara si rende subito pericoloso il Carpi, grazie ad un disimpegno sbagliato da De Col, ma Saric non ne approfitta e Di Gennaro fa sua la sfera senza difficoltà . Lo Spezia risponde all’9′ con una bella combinazione tra Forte e Granoche: la conclusione del numero 29 bianco viene però deviata di piede dall’attento Colombi. Sono ancora i padroni di casa a farsi vedere in avanti un minuto più tardi: Forte salta Poli e serve nuovamente il Diablo al centro dell’area, questa volta è Sabbione a salvare tutto in acrobazia, mettendo la sfera in corner.
La gara si sblocca al 20′ quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Jelenic, la respinta corta di Di Gennaro viene ribadita in rete da Mbakogu. Sul finale di frazione sono i padroni di casa a premere sull’acceleratore alla ricerca del pareggio: al 42′, sugli sviluppi di una punizione, il tocco di Juande per Acampora non trova il numero 20 bianco e la palla sfila sul fondo. Al 45′ è Manconi a provare la conclusione a giro, ma la sfera termina fuori di poco.
La ripresa inizia con lo Spezia subito in avanti: l’azione insistita da parte di Forte in area di rigore non porta nessun pericolo dalle parti di Colombi, grazie all’ottima copertura della difesa ospite. Al 54′ sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Juande: la sfera arriva al centro dell’area per il colpo di testa in tuffo di Granoche, parato con la mano aperta dall’estremo difensore biancorosso.
Al 76′ Mbakogu tenta la rovesciata sul preciso cross di Jelenic, ma non riesce a colpire la sfera. All’81’ risponde lo Spezia con la forte colclusione di Granoche, respinta da Colombi, sulla quale arriva male Okereke e non riesce a ribadire in rete. Passano due minuti e il copione si ripete, ma a parti invertite: questa volta è il numero 18 bianco a provare il tiro, parato dal portiere biancorosso, che si ripete pochi secondi dopo sul tentativo del Diablo. Al 94′ Mbakogu tenta la girata a centro area, ma Di Gennaro si oppone.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: GRANOCHE. L’attaccante bianco si conferma guerriero: ultimo ad arrendersi, è il più pericoloso della sua squadra. Prova in più di un’occasione a colpire la porta avversaria: in diagonale nel primo e nel secondo tempo, e nel mezzo c’è un’incornata. Purtroppo viene fermato in entrambe le occasioni da Colombi. Al momento lo Spezia deve aggrapparsi alla sua esperienza per iniziare ad ingranare in questa stagione.
FLOP SPEZIA: ACAMPORA. Il centrocampista aquilotto parte bene: nei primi dieci minuti è molto incisivo nell’attaccare tra le linee avvrsarie e mostra una buona condizione fisica. Col passare dei minuti, perde convinzione e non riesce più ad intercettare le iniziative carpigiane. A metà ripresa viene sostituto da Marilungo nel tentativo di dare maggior peso all’attacco per raddrizzare il risultato
TOP CARPI: LIGI. Il centrale rischia in alcuni frangenti a causa con un paio di alleggerimenti non proprio puliti, trasmettendo qualche brivido al proprio portiere. Nel prosieguo però, il numero 14 biancorosso non sbaglia più nulla e non si lascia più superare dai tentativi degli avanti aquilotti.
FLOP CARPI: SABER. Prova sufficiente della mezzala: molto contributo alla manovra grazie a parecchio movimento sulla palla. Il numero 30 biancorosso ha anche il merito di procurarsi il calcio di punizione per il vantaggio. Dopo il cartellino giallo commossinato per il fallo ai danno di Granoche nel primo tempo, meriterebbe il secondo provvedimento, ma viene graziato dal direttore di gara.