[ot-caption title=”Claudio Terzi, servirà la sua esperienza – Foto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/10/Terzi.jpg”]
Sono giorni di polemiche nell’ambiente spezzino, non poteva essere diversamente dopo la doppia sconfitta con Cesena e Ternana, alla vigilia considerate se non proprio abbordabili, sicuramente alla portata.
Due trasferte vissute diversamente dalla squadra, in romagna sempre in partita, ma punita da un episodio sfavorevole e dalla cronica mancanza di gol a favore, in umbria devastante per una quindicina di minuti, impaurita per larga parte della fase successiva.
Due aspetti diversi, laddove la difesa sembrava aver imboccato al strada giusta ed anche l’attacco essersi improvvisamente svegliato dal torpore.
Situazioni opposte, sintomo di una squadra che deve completare il percorso di crescita, ma che pare soprattutto aver bisogno di esperienza e anche di fisicità, mancate in special modo là, nel fulcro del gioco.
A Terni la squadra ha inoltre perso di vista il miglior Terzi, inghiottito dall’intontimento della squadra, da lui come da Giorgi, Juande, lo stesso Bolzoni, ci si aspetta qual qualcosa in più per levare responsabilità ai ragazzi di belle speranze che hanno dovuto fare gli straordinari in questo periodo.
Il recupero ormai vicino al completamente di questi giocatori, sarà una delle possibili armi nel prossimo trittico di gare da affrontare tutte di un fiato, ma avendo l’opportunità di ritrovare il terreno amico, sino ad ora prodigo di soddisfazioni.
Una serie di gare che Gallo dovrà decidere come gestire, visto che la squadra continua ad alternare al 3-5-2, quel 4-3-1-2 che consente di trovare più pericolosità nella metà campo avversaria, e che in un certo senso “risolve” il problema dell’impiego di Vignali da esterno di centrocampo.
Il tecnico spezzino con il Perugia farà probabilmente esordire Augello in campionato, vista la squalifica di Lopez, ma difficilmente rinuncerà alla rapidità di De Col sulla linea dei difensori, anche per l’assenza di Terzi, resterà solo da decidere il sistema di gioco.
Le tre gare ravvicinate, oltre a costituire inevitabilmente un crocevia importante per tecnico e squadra, avranno bisogno di una gestione ad-hoc della rosa, ma attualmente l’abbondanza sembra esserci solo in difesa ed attacco, e qui si torna alla necessità di recuperare qualche senatore, proprio lì nel mezzo.
Esperienza, fisicità e personalità, queste le chiavi per crescere, perché se non è affatto escluso che anche i ragazzi più giovani possano fare passi in avanti da questo punto di vista, l’aiuto di compagni più scafati, sarà probabilmente fondamentale.
Per il resto Gallo ripartirà dal terzo gol di Marilungo, ma anche dalla carica che Granoche riceverà dall’essersi finalmente sbloccato, fattore che potrebbe rivelarsi fondamentale, visto quello che successe nella scorsa stagione.
Resta da capire come la squadra assorbirà le due sconfitte, specie la seconda, magari un po’ diverse dalle prime due in campionato con Palermo e Carpi, alle quali però reagì al meglio con la vittoria sull’Entella.
Quella che non dovrà mancare è la pazienza, sia da parte della squadra in campo, sia da parte della tifoseria del Picco.
Ma da questo punto di vista il pubblico spezzino sino ad ora ha dimostrato grande maturità, quindi non abbiamo dubbi..