[ot-caption title=”Fabio Gallo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/11/Gallo-3.jpg”]
Lo Spezia pareggia la seconda partita consecutiva: 1-1 contro la capolista Frosinone e il primo gol in maglia bianca di Gilardino, così gli uomini di Fabio Gallo si portano a quota 16 punti in classifica. Il tecnico bianco ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match del “Picco”.
“Prestazioni come questa, meritano i tre punti e per questo sono molto arrabbiato, ho visto delle situazioni inaccettabili in campo, poi sento il collega lamentarsi per l’arbitraggio” – ha esordito Gallo – “C’è del rammarico perché sono due partite, questa è quella di Empoli, giocate molto bene e ci dispiace. La squadra sta bene e si è cucita addosso molto bene questo nuovo vestito. Siamo tutti uniti e consapevoli che questo campionato sarà difficile, ma dobbiamo andare avanti e proseguire su questa strada“.
Questa sera una buona prestazione da parte di Gilardino, per la prima volta in campo per 90 minuti:
“Gilardino sta crescendo fisicamente: la rifinitura di ieri ci ha dato qualche problema, con Forte e Tezi non al meglio e Granoche che non si allenava da dieci giorni, ecco il motivo della ma scelta. AD un certo punto pensavo di sostituire Gilardino, ma quando hai giocatori di questo tipo è giusto tenerli in campo perchè può sempre nascere qualcosa di pericoloso. Conosciamo tutti il valore di Alberto, si vede che è un giocatore di un’altra categoria, ovviamente deve ancora crescere di condizione fisica e ha grossi margini di miglioramento“.
Cosa pensa del rigore non concesso nel primo tempo?
“Quello su Vignali nel primo tempo è rigore: il difensore prende la gamba di appoggio e sicuramente è fallo e il penalty concesso a mio parere c’era. E’ stata una partita molto fisica, ma secondo me non c’è stata uniformità  di giudizio da parte dell’arbitro“.
Anche Pessina ha fornito un’ottima prestazione:
“Pessina è un giocatore straordinario: ha il cuore e la testa di un trentenne. È molto maturo a livello mentale e questo penso sia un fattore davvero importante per la sua crescita“.
Nonostante le buone prestazioni, la classifica resta più o meno la solita:
“L’obiettivo della salvezza è ben chiaro fin dall’inizio: tutti possono vincere con tutti in questo campionato; oggi la Pro Vercelli ha giocato una partita simile alla nostra e ha vinto, quindi dobbiamo lottare fino alla fine perché sarà dura da raggiungere“.
Cosa è successo a DI Gennaro?
“Di Gennaro si è fatto male di nuovo: mi dispiace e sarà abbastanza complicato anche gestire Saloni, visto che non ha praticamente nessuna esperienza tra i professionisti. Se quello di Di Gennaro dovesse essere un infortunio lungo, potremmo valutare di intervenire sul mercato degli svincolati“.