[ot-caption title=”Claudio Terzi, leader difensivo aquilotto – Foto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/12/Terzi-1.jpg”]
Se è vero che nelle ultime giornate Fabio Gallo ha trovato i gol pesanti dei suoi attaccanti, il dato parimenti confortante arriva dai dati sui gol subiti.
I 20 gol presi fino a questo punto dicono che lo Spezia ha la quarta miglior difesa del campionato, ma il trend è positivo, in costante miglioramento giornata dopo giornata.
E’ stato con il passaggio alla linea a 4 che il tecnico aquilotto ha registrato meglio la fase difensiva ed ha ottenuto migliore copertura dai tre di centrocampo, sfruttando le ottime doti difensive dei suoi due terzini, De Col e Lopez, maggiormente a loro agio in questo tipo di sistema e con una gamba tale da coprire la fascia nelle due fasi, con continuità e solidità.
La solidità, appunto, che è caratteristica cara allo Spezia di questi ultimi anni e che si era un pò smarrita ad inizio campionato, sebbene mai sia scoccato un vero e proprio allarme.
La campagna acquisti estiva fu pensata e portata a termine per puntare su una difesa con tre centrali, per questo il D.S. Andrissi non ha lasciato nulla al caso e si è imbottito di interpreti nel ruolo, alcuni dei quali oggi, inevitabilmente, non trovano il campo o faticano a trovare un minutaggio adeguato.
E’ d’altro canto sacrosanto il bisogno di Gallo di puntare su quei due-tre titolari che attualmente gli hanno regalato maggiori certezze mostrando un’intesa importante tra loro, vedi Terzi, Giani e Capelli.
Sulla classifica dello Spezia, per quanto migliorata, influisce ancora il dato negativo sui gol realizzati, 21; anche qui, però, ci sono motivi per sorridere, vista l’attuale crescita di condizione degli attaccanti, la loro ritrovata vena realizzativa e, di conseguenza, un dato che vede un incremento di base rispetto alle prime giornate.
Su questo punto, su questi dati e sui relativi trend, si potrebbe costruire tutta la differenza del mondo, di qui in avanti.
Tornando alla difesa, però, possiamo con certezza affermare che non ci sarà scampo per l’allenatore spezzino: continuare a lavorare su questo tipo di solidità sarà l’unica arma in grado di regalare continuità di risultati e futuro importante, un futuro aperto a qualunque ambizione.