Al secondo gol del Frosinone ha sfogato la rabbia contro la panchina, non va giù a Vincenzo Italiano perdere certe gare per disattenzioni evitabili.
In pochi giorni gettati due punti per errori che potevano e dovevano essere evitati.
C’è delusione nel tecnico spezzino che però non può far altro che analizzare la gara sottolineando quelle che sono state le mancanze cruciali dei suoi:
“E’ stata una partita che ha avuto due atteggiamenti diversi: all’inizio non abbiamo approcciato bene, loro sono stati bravi ad aggredirci, a toglierci le nostre fonti di gioco, ci hanno fatto soffrire. Non è stato uno dei primi tempi migliori del nostro campionato. Per fortuna nella ripresa abbiamo preso in mano la partita, gestendola bene, ma ancora una volta non siamo stati attenti su questa palla laterale, dove eravamo sulla marcatura e purtroppo perdiamo anche oggi. Personalmente però, penso solo ad archiviare anche questa, perché siamo a 5 punti dalla Serie A a sei giornate dalla fine e squadra, staff e società sono concentrati per fare qualcosa di importante“.
Peccato perché sembrava che potessimo portare a casa un pari, preso un gol evitabile:
“Il gol era evitabile, come anche il primo, sono situazioni sulle quali lavoriamo di continuo, ma vorrà dire che continueremo a lavorarci. Dobbiamo stare sicuramente più attenti. Ripeto, io non faccio drammi, essere così in alto a questo punto della stagione significa che siamo ancora in lotta per la vittoria finale, nulla è perduto, dobbiamo senza dubbio crederci fino alla fine del campionato“.
Oggi hai dovuto adattare Nzola nel ruolo di esterno:
“Per essere uno adattato a quel ruolo, penso che Nzola non abbia fatto male, purtroppo a noi mancano diverse pedine importanti, quelle che ci creano superiorità numerica davanti e che ci danno grande pericolosità in fase offensiva. In questo momento siamo corti, siamo in difficoltà e contati, ma nonostante questo, abbiamo comunque provato a fare la gara nella ripresa. L’ho detto anche ai ragazzi, da ora in poi è opportuno ragionare sui punti che mancano. Ci sono ancora 18 punti a disposizione, sono molti e penso che non dobbiamo mollare“.
