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Serie B 2017/18 – Venticinquesima Giornata
10/2/2017 – ore 15
Stadio Alberto Picco della Spezia
Arbitro: BALICE di Termoli – 4,5
SPEZIA |
1 |
– |
1 |
VENEZIA |
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(4-3-1-2) | |
6 – DI GENNARO | 33 |
5,5 – DE COL |
23 |
6,5 – TERZI | 19 |
6,5 – GIANI | 5 |
6 – LOPEZ |
3 |
6 – MAGGIORE |
25 |
6 – BOLZONI | 7 |
6,5 – MORA |
16 |
5,5 – PALLADINO |
20 |
5 – MARILUNGO | 39 |
6,5 – GRANOCHE | 29 |
6 – GALLO |
All |
A disposizione | |
MANFREDINI | 43 |
CAPELLI |
4 |
CECCARONI |
6 |
JUANDE |
8 |
6 – FORTE | 9 |
AUGELLO | 13 |
DE FRANCESCO | 18 |
S.V. – PESSINA | 21 |
7 – MASTINU | 26 |
MASI | 28 |
VATTERONI | 38 |
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(3-5-2) | |
1 | AUDERO – 5 |
4 | ANDELKOVIC – 6 |
13 | MODOLO – 6,5 |
6 | DOMIZZI – 6,5 |
3 | BRUSCAGIN – 6 |
23 | FALZERANO – 6,5 |
5 | STULAC – 6 |
14 | PINATO – 6,5 |
26 | GAROFALO – 6 |
19 | GEJIO – 7 |
9 | ZIGONI – 6,5 |
All | INZAGHI – 6,5 |
A disposizione | |
12 | VICARIO |
33 | GORI |
8 | SOLIGO |
10 | FABIANO |
11 | FIRENZE |
17 | MARSURA – S.V. |
18 | SUCIU – S.V. |
21 | FREY |
25 | CERNUTO |
27 | ZAMPANO |
31 | DEL GROSSO – S.V. |
35 | ROSSI |
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Gol: 1′ PINATO, 67′ GRANOCHE.
Angoli: 4 – 1
Recuperi: 1‘ – 4‘
Note: Giornata serena, terreno ottimo.
Spettatori: 1.264 paganti (75 ospiti), 4.200 abbonati – incasso 10.634 + 25.143 abb.
Servizi sulla gara |
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Top & Flop della sfida del Picco |
DAI UN VOTO ALLA SQUADRA |
Il PAGELLONE di Dennis Maggiani |
Intervista a Mister Gallo |
Intervista a Pablo Granoche |
Intervista a Mister Inzaghi |
LOPEZ SI RIAPPROPRIA DELLA FASCIA SINISTRA, ZIGONI PRENDE IL POSTO DELLO SQUALIFICATO LITTERI
Archiviato il successo di Chiavari, lo Spezia torna al Picco dopo due trasferte consecutive: ad attenderlo il Venezia di Pippo Inzaghi, agguerrita neopromossa reduce dal doppio successo contro Cesena e Bari.
Nel 4-3-1-2 di Gallo, torna Lopez dopo la squalifica, mentre per il resto confermati Di Gennaro tra i pali, De Col, Giani, Terzi dietro, Maggiore, Bolzoni e Mora in mezzo al campo, con Palladino alle spalle del tandem d’attacco composto da Granoche – Marilungo.
Confermato il 3-5-2 dei lagunari che vede Audero in porta, Modolo, Andelkovic e Domizzi sulla linea difensiva, Bruscagin, Pinato, Falzerano, Stulac e Garofalo in mediana, Geijo – Zigoni coppia offensiva.
FOLLIA MARILUNGO, PINATO RINGRAZIA
Un minuto e quindici sul cronometro e le Aquile devono subito rincorrere: erroraccio in fase di appoggio da parte di Marilungo, palla tra i piedi di Pinato e Di Gennaro bucato incolpevolmente dal limite dell’area.
Reazione dello Spezia al 5′ con il colpo di testa di Terzi, preciso nello stacco, ma non nella mira, leggermente alta sopra la traversa.
Compassato il ritmo di un match che vede la squadra di Inzaghi innalzare il proprio bunker difensivo, spegnendo sul nascere le potenziali azioni offensive dei padroni di casa. Al 20′ gli aquilotti potrebbero però ristabilire i conti grazie all’ottima la giocata sulla sinistra di Mora, ma incredibilmente Marilungo prima e Palladino poi sprecano a un passo da Audero.
Incassato l’attacco, i veneti tornano a rendersi pericolosi con un’incursione di Garofalo, bravo a pennellare per la testa di Geijo, ma Di Gennaro si supera salvando i suoi.
Cogliendo le difficoltà dei propri ragazzi, intrappolati nella morsa veneta, Gallo cerca lo scossone a dieci minuti dalla fine del primo tempo, chiamando in panchina un insufficiente Marilungo per Francesco Forte: furibonda la reazione dell’ex Atalanta, protagonista di un siparietto con Mister Gallo.
GRANCOCHE LA RADDRIZZA, SPEZIA E VENEZIA SI DIVIDONO LA POSTA IN PALIO
Out anche uno spento Palladino per Mastinu, ma Venezia sempre asserragliato nel proprio fortino e pronto a colpire in contropiede come in occasione del 56′, quando è Falzerano a tentare la fuga, saltando un avventato Di Gennaro e scodellando in mezzo per l’accorrente Geijo, fermato però da un provvidenziale De Col.
Il Venezia non capitalizza e così le Aquile ne approfittano per riversarsi finalmente in area avversaria. Al 67′ percussione centrale di Mastinu, botta dal limite e respinta di Audero in corner: dalla bandierina lo stesso fantasista sardo disegna una traiettoria insidiosa che inganna l’estremo difensore veneziano, favorendo così il tap in vincente del Diablo Granoche.
Ristabiliti i conti, lo Spezia ritrova quella fiducia non pervenuta nella prima frazione di gioco, sfiorando a un quarto d’ora dal termine il gol del sorpasso ancora con uno scatenato Mastinu, sfortunato però nel cogliere un clamoroso palo dopo una botta dai trenta metri.
Fuori Mora, dentro Pessina per dare freschezza al centrocampo dei bianchi, mentre tra i lagunari il primo cambio arriva all’80’ con l’uscita di Zigoni per Marsura. Minuti finali d’assalto per la squadra di Gallo – nel Venezia entrano Del Grosso e Suciu , escono Garofalo – Falzerano – ma più che le occasioni da gol, sono le polemiche contro il Signor Balice ad essere le protagoniste: nel mirino un presunto tocco di mano di Bruscagin, preceduto poco prima dall’atterramento in area di Forte. Alla fine nessun rigore, ma un punto conquistato che, alla luce del pessimo avvio di match, appare comunque una nota positiva.
Tabellino Enrico Lazzeri, Voti Dennis Maggiani.