Serie B 2017/18 – Ventottesima Giornata
13/3/2018 – ore 18
Stadio San Nicola di Bari
Arbitro: FOURNEAU di Roma 1 – 5
BARI |
1 |
– |
1 |
SPEZIA |
[one_half]
(4-3-3) | |
6,5 – MICAI | 12 |
6,5 – SABELLI | 4 |
6,5 – DIAKITE |
13 |
6 – MARRONE |
17 |
6,5 – BALKOVEC |
19 |
6 – BUSELLATO |
31 |
6 – BASHA (C) | 8 |
6 – HENDERSON |
14 |
5 – GALANO | 11 |
5,5 – NENE’ | 27 |
6 – IMPROTA | 16 |
5,5 – GROSSO | All |
A disposizione | |
DE LUCIA | 22 |
CONTI |
34 |
D’ELIA | 6 |
PETRICCIONE |
7 |
6 – KOZAK | 9 |
7 – BRIENZA |
10 |
ANDERSON | 13 |
CASSANI | 15 |
S.V. – CISSE’ | 18 |
TELLO | 21 |
IOCOLANO | 23 |
EMPEREUR | 33 |
[/one_half][one_half_last]
(4-3-1-2) | |
33 | DI GENNARO – 6,5 |
23 | DE COL – 6,5 |
4 | CAPELLI – 7 |
5 | GIANI – 6,5 |
13 | AUGELLO – 7 |
21 | PESSINA – 6 |
8 | JUANDE – 6,5 |
16 | MORA – 6,5 |
26 | MASTINU – 7 |
9 | FORTE – 6,5 |
29 | GRANOCHE (C) – 6 |
All | GALLO – 6,5 |
A disposizione | |
43 | MANFREDINI |
3 | LOPEZ – 6 |
6 | CECCARONI |
7 | BOLZONI |
10 | GILARDINO |
18 | DE FRANCESCO |
19 | TERZI – S.V. |
25 | MAGGIORE |
28 | MASI |
39 | MARILUNGO – S.V. |
42 | AMMARI |
[/one_half_last]
Gol: 9′ FORTE, 71′ BRIENZA.
Angoli: 8 – 4
Recuperi: 3‘ – 5‘
Note: Serata fresca, terreno buono.
Spettatori: 12.000 circa, con 30 spezzini.
Servizi sulla gara |
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Top & Flop della gara |
DAI UN VOTO ALLA SQUADRA |
Intervista a Mister Gallo |
Il Pagellone di Enrico Lazzeri |
Intervista a Juande |
Tre giorni dopo i rispettivi, deludenti, pareggi casalinghi contro Pro Vercelli e Ternana, è ancora tempo di campionato per Bari e Spezia, di scena al San Nicola per il recupero della settima giornata di ritorno del campionato cadetto, sospesa per neve lo scorso 27 febbraio.
Aquilotti in campo con un 4-3-1-2 ricco di novità, a cominciare dalla difesa, dove, davanti a Di Gennaro, scendono De Col, Capelli, Giani e Augello, centrocampo formato invece da Pessina, Juande e Mora, con Mastinu dietro la coppia Forte – Granoche.
Padroni di casa schierati con un 4-3-3 che vede Micai tra i pali, Sabelli, Marrone, Diakitè e Balkovec dietro, Henderson, Basha e Busellato in mezzo, Galano – Nenè – Improta tridente offensivo.
ANCORA FORTE, AQUILE AVANTI AL 45′
Tre minuti d’orologio e la qualità dell’attacco pugliese balza subito agli occhi grazie alla pennellata di Improta dalla sinistra per la testa dell’ex Nenè, impreciso però nell’indirizzare la sfera leggermente sopra la traversa. Dinamico e avvolgente, il Bari sembra far sua la gara sin dai primi istanti, ma come un fulmine a ciel sereno è lo Spezia a portarsi avanti al minuto numero 10, quando Mastinu, da posizione mancina, disegna una perfetta traiettoria per l’accorrente Forte, che di tuffo anticipa Marrone, battendo Micai nonostante il pallone tocchi il palo interno.
Sesta rete in campionato per l’ex attaccante del Perugia, la seconda consecutiva dopo quella contro la Ternana.
Subito il colpo, la squadra di Grosso tenta un reazione confusa, ma il bunker aquilotto non si lascia sorprendere: ottima alla mezz’ora la risposta di Di Gennaro sul colpo a giro di Improta, tra i pochi a non arrendersi tra le fila dei padroni di casa assieme a Galano, pericoloso al 40′ con una traiettoria velenosa dal limite che si spegne di poco sopra la traversa.
Solido e ordinato, lo Spezia avrebbe persino nel finale la clamorosa occasione del due a zero, ma Mastinu non dosa a dovere il passaggio finale che avrebbe permesso a Forte e Granoche di trovarsi a tu per tu con Micai.
BRIENZA RISTABILISCE I CONTI, AL SAN NICOLA ARRIVA UN PUNTO
L’inventiva barese continua a latitare anche a inizio ripresa e così Grosso decide di affidarsi all’estro di Brienza, dentro al 10′ per Busellato e subito padrone di una macchina che tenta l’accelerata: ottima l’imbeccata dell’ex Palermo per il brasiliano Nenè, ma Giani fa buona guardia rendendo vano l’assalto bianco rosso.
Sul fronte opposto, però, lo Spezia non sta a guardare, cercando con attenzione e convinzione il varco giusto, come in occasione del quarto d’ora quando è ancora un ispirato Mastinu a verticalizzare sulla sinistra per Granoche, bravo a smarcarsi sul secondo palo, ma non altrettanto nella conclusione volante.
Lopez per Mora il primo cambio di Gallo, a testimonianza della volontà dell’allenatore di Bollate di difendersi, non disdegnando però al tempo stesso la spinta in fase di contropiede.
Nel frattempo Kozak fa il suo ingresso in campo per Galano, ma la scena se la prende tutta l’altro neo entrato, Ciccio Brienza, ristabilendo i conti al 70′ grazie a una conclusione volante nata da situazione di corner in cui la difesa aquilotta si lascia colpevolmente sorprendere.
Dentro anche Terzi e Marilungo nel finale – out Mastinu e Forte – con i pugliesi che premono sull’acceleratore, sfiorando il vantaggio al 40′, ma l’incornata di Kozak termina a pochi centimetri dalla porta difesa dall’estremo difensore spezzino.
Lo Spezia incassa, riversandosi comunque avanti pochi istanti più tardi con un intraprendente Augello, chirurgico nel dosare un ottimo pallone per Marilungo, che di tuffo anticipa la distratta difesa casalinga, non dando però alla sfera la traiettoria desiderata.
Cissè per Improta l’ultimissima mossa di Fabio Grosso, ma ad andare ancora vicino al gol è lo Spezia con Granoche che calcia quasi a botta sicura in piena area di rigore, ma la deviazione di Marrone manda la sfera sopra la traversa.
Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio del Signor Forneau: al San Nicola è uno a uno, ma gli aquilotti sono vivi e vegeti.
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri.