[ot-caption title=”Igor Tudor” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/06/Igor-Tudor.jpg”]
Si dice che l’idea dell’ennesimo ribaltone, sia venuta al Patron Gabriele Volpi, alla fine della gara con il Modena.
Troppa la delusione per una partita buttata via in quel modo, specie dopo essere riusciti ad agganciare i play-off all’ultimo respiro.
Una delusione che è montata nei giorni successivi, tale da rimettere tutto in discussione ed accelerare il rinnovamento chiamato Damir Miskovic.
Dalle conferme ai dubbi, dal proseguimento di un assetto tecnico ben preciso ad una svolta con caratteristiche, e programma, diverse.
Da qui pieni poteri all’uomo fautore principale della crescita esponenziale del Rijeka negli ultimi tre anni.
Area Tecnica di stampo estero quindi, questo l’assioma sempre più probabile, al di là che gli interpreti siano gli Igor, Tudor e Budan.
Per entrambi le questioni legate ai contratti in essere, pur superabili, non sono di immediata soluzione e ci vorrà quindi qualche giorno per capire se saranno loro a gestire le sorti della squadra del prossimo anno.
Tempo di scelte quindi, ma strada già tracciata a quanto pare, proprio nel momento in cui Mangia e Romairone si erano avvicinati in maniera molto positiva alla piazza ed alla tifoseria.
Ma questo aspetto, non sembra essere preponderante, in una società che quanto a rapporto con tifosi e piazza, troppo spesso si è mostrata latitante.
Intanto Damir Miskovic parla di programma triennale per la A, giusto per non fare passi troppo lunghi, ma anche per far capire che si sceglieranno anche vie diverse nella gestione degli acquisti, magari puntando di più sui giovani.
Svolta a dire il vero già sposata in buona parte con l’avvento di Devis Mangia a Dicembre scorso.
Qualche giorno quindi e sapremo, intanto a Milano ci sono da discutere le comproprietà (da Marino o da Romairone?), con la ferma intenzione di portare a casa l’altra metà di Giannetti.
Sarebbe già una buona partenza, per il resto se sarà la volta buona, lo scopriremo solo con il tempo.