[ot-caption title=”Il rigore del 2-0 di Andrea Catellani – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/10/Catellani-calcia-il-rigore-del-due-a-zero.jpg”]
Dribbling, serpentine, assist, gol, voglia di giocare e di divertirsi, questo l’Andrea Catellani versione 2014-15, probabilmente la migliore di sempre, almeno per ciò che sta facendo vedere sino ad ora, anche se con Montella ha accarezzato la serie A, proprio nel Catania.
In sala stampa un collega etneo lo stuzzica sul suo passato catanese e lui risponde comunque da signore: “Mi facevano fare il ritiro e poi mi mandavano sempre in giro? E’ vero, si vede che non hanno mai creduto in me sino in fondo, solo Vincenzo Montella mi tenne in rosa e mi fece giocare nella massima serie, poi ho dovuto cercare fortuna altrove“.
Prima dell’anno in serie A, andò a cercar fortuna al Modena, 68 presenze e 16 reti, non male, ma fu l’anno della Promozione con il Sassuolo a metterlo ancora più in evidenza dopo l’esperienza nella massima serie.
Lo Spezia lo acquista per impiegarlo nel 4-3-3, ma le vicissitudini della Stagione, e l’infortunio appena arrivato, lo relegano a fare l’esterno di fascia a tutto campo, un ruolo che ne snatura le qualità e ne frena l’istinto.
Ma lui rimane convinto di aver fatto la scelta migliore e lo Spezia ne riscatta la metà senza sborsare un Euro, dopodiché Bjelica ne percepisce le qualità, tecniche e morali.
Su questo le sue parole sono una stilettata al passato: “Devo ringraziare il Catania per non avermi riscattato alle buste durante il mercato estivo. Io ora sono a Spezia, contento e soddisfatto di essere in questa società che per me è il massimo. – poi torna per un attimo il ragazzo a modo – Ho un buon ricordo di Catania, con Montella che mi ha fatto anche esordire in serie A, ma ora sono a Spezia e per me è questo l’importante e la cosa che conta di più“.
Poi, da spezzino acquisito, nonostante le origini reggiane, guarda alla prossima partita di Livorno, consapevole di quanto conti per la tifoseria: “Dovremo andare a Livorno a giocare come abbiamo fatto oggi, dovrà essere come una partita in casa per noi e per i nostri tifosi“.
Parola di Andrea Catellani 3.0, la versione migliore…