[ot-caption title=”Mister Nenad Bjelica a colloquio con Bakic – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/10/Bjelica-a-colloquio-con-Bakic.jpg”]
Bjelica in conferenza insiste sulla scelta di inserire Schiattarella al posto di Situm: “E’ stata la mossa che ci ha fatto prendere definitivamente in mano la prevalenza nel centrocampo, avevo parlato con lui prima della gara e si era detto disposto ad adattarsi al ruolo se le cose si fossero messe bene durante la partita ed infatti lo ha interpretato bene“.
Il problema potrebbe presentarsi però quando invece di agire in contropiede si dovrà attaccare e lì non basterà una punta sola: “E’ vero, ma noi li attaccanti li abbiamo, oggi non è entrato Giannetti, poi abbiamo Cisotti, Ardemagni, Ebagua, giocatori importantissimi per questa categoria, non vedo dove stiano i problemi anche se nelle prossime gare bisognerà attaccare per segnare. Ricordiamoci però che la Germania ha vinto un Mondiale senza attaccanti veri, la Spagna ha fatto lo stesso, quindi non le partite si possono vincere lo stesso, oggi abbiamo fatto bene con questo tipo di gioco“.
Poi il Mister ricorda l’episodio dell’alluvione che ci ha colpito tre anni fa: “Siamo veramente molto contenti per la vittoria di oggi, anche in ricordo di quello che è stato un momento molto brutto per la gente della nostra città, della nostra zona, tre anni fa, giusto ricordarlo“.
A fine gara la Curva ti ha dedicato i cori e ti ha richiamato per salutarti da vicino: “Non sono abituato a queste cose, vengo dall’esperienza in un paese (l’Austria n.d.r.) freddo e poco incline a queste cose, ma il mio carattere è simile al vostro ed a quello degli spagnoli, un carattere mediterraneo che vive di emozioni, in questo momento che sta girando tutto bene, sono veramente molto contento che abbiamo potuto dare questa soddisfazione ai nostri tifosi, speriamo di ripeterci martedì“.
Due parole su Catellani, merita la Serie A?: “E’ forse l’attaccante che sta meglio di tutta la categoria in questo inizio di campionato, lui ha lavorato benissimo per tutto il ritiro, non ha mai mancato un allenamento, si sente forte ed in fiducia, quella che è indispensabile per ogni giocatore. Sta dimostrando che chi lo ha acquistato un anno fa, non ha sbagliato. Credo che possa essere un giocatore da serie A“.
Magari con lo Spezia? “Certamente si, lui qui sta bene e noi non abbiamo la pressione di dover vincere per forza, ma sogniamo volentieri. Teniamo conto che stiamo giocando con tanti giovani, il progetto è questo, giocatori del ’93, del ’94, quindi la nostra non è certo una squadra fatta solo con i soldi, è una squadra fatta con il cuore, con ragazzi che hanno voglia di lottare e non solo con gente che gioca per i soldi, noi sogniamo, abbiamo voglia di sognare, perché no, a volte se cumplan los sueños (i sogni si avverano n.d.r.)”.
C’è un “caso” Ardemagni – Ebagua?: “Nessun caso, sono giocatori validi per noi che giocheranno in futuro, per ora sto utilizzando giocatori più in forma e veloci, come Cisotti, Gianetti, Catellani o Situm, loro si sono allenati bene, ma chi lascio fuori? Anche altri quando chiamati in causa hanno fatto bene e si sono fatti trovare pronti, come Canadija, Acampora, loro hanno aspettato la loro opportunità, adesso sta a loro aspettare. Così è nel calcio o perlomeno con me“.