[ot-caption title=”Mister Carmine Gautieri – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/10/Mister-Gautieri.jpg”]
Mister Gautieri non digerisce la sconfitta e lo lascia trasparire con evidenza in conferenza stampa: “Abbiamo incontrato una squadra che si è chiusa tutta dietro la linea della palla, ricordo solo il gol di Catellani ed un altro contropiede pericoloso, mentre noi nonostante non fossimo brillanti come nelle ultime partite, abbiamo creato tante palle gol. Diciamo che loro si sono chiusi per ripartire sfruttando l’occasione che gli è capitata“.
E’ stato più un problema di atteggiamento o di altro: “Sapevamo che loro giocavano a tre dietro e dovevamo cercare di ribaltare l’azione velocemente, ma non ci siamo riusciti perché loro stavano in dieci dietro, avremmo dovuto provare a rubare palla e ripartire, ma ci siamo riusciti solo nel primo tempo, arrivando per altro a concludere spesso, purtroppo troveremo spesso squadre chiuse in casa nostra e dovremo essere più bravi“.
“In ogni caso ricordo diverse occasioni nostre, almeno cinque o sei, e nessuna degli avversari – insiste Gautieri – ma il calcio è anche questo“.
Provare ad attaccare con più veemenza in avvio? “Diciamo che abbiamo sofferto il giro palla dei tre difensori spezzini nei loro 16 metri, e non li andavamo ad attaccare per nostra scelta, perché comunque avevamo preparato questa situazione con i nostri attaccanti, ma comunque la partita abbiamo provato a farla, ma ripeto non è facile giocare contro una squadra chiusa, dovevamo essere più bravi a sfruttare le occasioni“.
La partita era sentita, forse la squadra ha sentito la pressione? “La gara era sentita, ma la squadra ha provato a giocare, non eravamo brillanti, ma le occasioni ci sono state e comunque non ci dobbiamo dimenticare che avevamo di fronte una squadra di qualità che oggi magari è venuta qui con un atteggiamento più prudente, mentre in altre gare è stata più propositiva“.
L’impressione però è che il Livorno giochi meglio in ripartenza, mentre abbia difficoltà a proporre gioco: “Se andiamo ad analizzare le dieci giornate, credo che abbiamo sempre creato anche quando siamo andati sotto, ma forse non ci eravamo mai trovati ad incontrare una squadra che si chiudesse così bene dietro e ci concedesse così pochi spazi. Non siamo stati bravi a verticalizzare bene semmai quando si poteva, ma non ne farei un problema“.
Non pensa che lo Spezia si sia trovato in superiorità numerica a centrocampo, specie con l’ingresso di Schiattarella? “Loro praticamente difendevano a 5, con due attaccanti, non vedo questa superiorità, il gol è arrivato per un nostro errore a centrocampo, ma eravamo in superiorità e sono riusciti a sfruttarlo bene. Semmai ho visto una superiorità numerica dietro, con spesso 5 difensori, ma non credo che a centrocampo ci abbiano messo in particolare difficoltà“.
L’anno scorso era vicino allo Spezia, è vero? “E’ vero, sono stato ad un passo da firmare per lo Spezia, c’era una stretta di mano, ma poi ho deciso io di non mettere la firma sul contratto“.