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Dopo i tre punti conquistati a Livorno, lo Spezia si appresta ad affrontare in casa il Latina di Breda. Una sfida particolare quella di domani sera allo Stadio “Alberto Picco“, visto che i pontini si trovano penultimi in classifica a quota 8 punti, ma hanno una rosa di tutto rispetto.
Mister Bjelica, nella consueta conferenza pre gara, ha commentato le sensazioni dopo la vittoria ottenuta sabato pomeriggio: “L’entusiasmo derivante da questo momento positivo va vissuto, ma per me la partita di Livorno è finita con il fischio dell’arbitro e da ieri è iniziata una nuova sfida. Nel calcio bisogna dimenticare in fretta le sconfitte, come le vittorie e pensare subito alla gara successiva“.
Dopo questo importante successo, tra tutti i riconoscimenti ricevuti, ce n’è uno più importante degli altri? “Il complimento più bello è stato quello di definirmi umile e di identificarmi con questa piazza, non solo con i tifosi, ma con tutta la gente che lavora in società, perché io sono proprio così“.
Parlando della difesa che schiererà domani sera: “I difensori che ho a disposizione domani sono Valentini, Piccolo e Datkovic; possono tranquillamente giocare a tre, ma devo parlare con loro per decidere. Ceccarelli non ci sarà: certo è un giocatore molto importante e sta dando davvero equilibrio alla fase difensiva, ma domani dovremmo fare bene anche senza di lui“.
Per quanto riguarda la scelta del capitano e il rapporto con gli arbitri, ha spiegato: “Il capitano domani potrà essere Migliore o Piccolo, non ho ancora deciso. Ultimamente abbiamo deciso di non parlare con gli arbitri. Dobbiamo lasciarli lavorare, possono fare degli errori, come li facciamo noi“.
“Schiattarella è un giocatore che può ricoprire diversi ruoli. Per domani vedrò dove impiegarlo e se impiegarlo. A Livorno l’ho sostituito perché era stanco e non riusciva più a ricoprire quel ruolo in fase difensiva come gli chiedevo“, spiega il mister a proposito del possibile sostituto dell’infortunato De Col.
Poi il discorso si sposta sui giocatori che potrà impiegare e sugli indisponibili: “Giannetti potrà partire dall’inizio. Anche se non ha i 90 minuti nelle gambe, potrà giocare 60 minuti. Non saranno disponibili Situm, De Col, Culina e Madonna per infortunio e Ceccarelli per squalifica. Penso che porterò in panchina Ebagua, Ardemagni e Gagliardini“.
Parlando poi di Catellani e del reparto offensivo in generale: “Catellani si sente importante e questo gli permette di rendere a tale livello. Ardemagni ed Ebagua hanno giocato e saranno importanti. Nelle ultime partite ho schierato Situm perché ha dimostrato di adattarsi meglio al modulo. Ora è tornato anche Giannetti, poi c’è Cisotti, insomma ho tante scelte. Certo per i giocatori non è facile, ma è così e loro dovranno farsi trovare pronti ad entrare e far bene, proprio come ha fatto Milos a Livorno“.
Una battuta anche su Juande, pedina importantissima del centrocampo aquilotto: “Juande per la sua posizione è il giocatore più importante della squadra. Dà equilibrio alla formazione sia in fase difensiva che offensiva e gestisce in modo eccellente il centrocampo. Se lo avessi avuto all’Austria Vienna sicuramente saremmo andati più avanti in Champions League“.
Infine trattando l’argomento classifica ha dichiarato: “Non dobbiamo pensare alla posizione in classifica. Non sento di avere nessuna pressione, sappiamo che la stagione è lunga e dobbiamo sempre migliorare. Se vicino alla fine della stagione saremo nei primi posti, cercheremo di lottare fino alla fine. Questa squadra ha ambizione ed è la cosa più importante“.
“I tifosi sono una parte dello Spezia Calcio, come l’allenatore e come tutti quelli che lavorano per la società. Per me è molto positivo il rapporto che si è creato con la tifoseria e spero che possa essere sempre così, ma sono pronto anche a momenti peggiori, perché nel calcio può succedere di tutto“, ha concluso con il sorriso il tecnico aquilotto.