Serie B – 11° Giornata
28/10/2014 – ore 20.30
Stadio Alberto Picco
Arbitro: Saia di Palermo
Spezia |
1 |
– |
1 |
Latina |
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(3 – 5 – 2) | |
Chichizola | 1 |
Datkovic | 20 |
Piccolo | 31 |
Valentini | 26 |
Milos | 25 |
Brezovec | 30 |
Juande | 8 |
Bakic | 29 |
Migliore | 17 |
Giannetti | 9 |
Catellani | 10 |
Bjelica | All |
A disposizione | |
Nocchi | 1 |
Acampora | 4 |
Sammarco | 7 |
Ardemagni | 11 |
Cisotti | 14 |
Ebagua | 21 |
Schiattarella | 23 |
Gagliardini | 24 |
Canadija | 27 |
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(3 – 5 – 2) | |
12 | Farelli |
23 | Brosco |
4 | Cottafava |
3 | Bruscagin |
6 | Angelo |
5 | Bruno |
7 | Viviani |
8 | Crimi |
18 | Valiani |
20 | Pettinari |
9 | Paolucci |
All | Breda |
A disposizione | |
1 | Spilabotte |
10 | Sbaffo |
11 | Petagna |
16 | Milani |
19 | Mangni |
21 | Almici |
28 | Ricciardi |
29 | Rossi |
32 | Sforzini |
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Gol: 20′ Paolucci, 94′ Ebagua.
Angoli: 7 – 1
Recuperi: 3′ – 5′
Note: Serata serena e fresca.
Spettatori: 1.459 paganti, 4.313 abbonati.
La partita:
Gara nervosa e ricca di falli quella del Picco: Spezia e Latina concludono sull’uno a uno. A segno Paolucci per gli ospiti, pareggio insperato allo scadere su punizione di Ebagua.
In un Picco gremito va in scena l’undicesima giornata del campionato cadetto. Di fronte Spezia e Latina, formazioni dall’opposto stato d’animo: entusiasmo alle stelle per i padroni di casa, volati a sedici punti dopo le vittorie contro Catania e Livorno, depressione per i laziali, penultimi in classifica a otto punti con all’attivo una sola vittoria, cinque pareggi e quattro sconfitte.
Dopo le dimissioni e la rescissione consensuale di Mario Beretta, il ritorno di Breda, in grado la scorsa stagione di trascinare la propria squadra sino alla finale play off, poi persa contro il Cesena, non sembra ancora aver sortito gli effetti desiderati.
L’anno scorso finì quattro a uno per i nerazzurri, grazie alle reti di Cisotti, oggi aquilotto, Crimi, Figliomeni e Jonathas; a nulla valse la rete di Ebagua.
Dirige l’incontro il Signor Saia di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Santoro e Colella. Quarto uomo il Signor Rossi.
3-5-2 confermato per lo Spezia con Bjelica che deve fare a meno di capitan Ceccarelli, squalificato, e degli infortunati De Col, Madonna, Culina e Situm; in campo partono dall’inizio Chichizola tra i pali, Datkovic, Valentini e Piccolo in difesa, Milos, Brezovec, Juande, Bakic, e Migliore a comporre la linea di centrocampo e in avanti la novità è data dal debutto dal primo minuto di Niccolò Giannetti, in tandem con il confermatissimo Catellani. In panchina tornano Ebagua ed Ardemagni.
3-5-2 anche per il Latina con Farelli in porta, linea difensiva a tre composta da Brosco, Cottafava e Bruscagin, a centrocampo Angelo, Bruno, Viviani, Crimi e Valiani mentre in avanti Breda opta per il duo Pettinari – Paolucci, mandando invece Sforzini in panchina.
Subito pericolosi gli ospiti al 4′ con una conclusione dal limite di Angelo, deviata però in angolo da un grande intervento di Chichizola.
Risponde lo Spezia con le giocate del proprio numero dieci, in grande spolvero in questi primi minuti e in costante pressione sulla retroguardia nero azzurra; partita vivace con entrambe le formazioni propositive.
All’undicesimo palla geniale di Catellani per Giannetti, ma il numero nove bianconero è troppo lento ad agganciare, facendosi così recuperare dalla difesa.
Sale, da questo momento, la pressione dello Spezia, pericolosissima al 19′ con la doppia occasione capitata sui piedi di Catellani, che spara, prima di piatto e poi di testa, su Farelli.
Come nel più classico dei casi, gol sbagliato da una parte e gol subito dall’altra: al 20′ è Paolucci, con gran fendente di sinistro che coglie il sette, a portare in vantaggio i laziali.
E come se non bastasse, un minuto dopo Catellani, infortunatosi nella precedente azione, è costretto ad abbandonare il campo: al suo posto Cisotti.
Fase nervosa del match, con lo Spezia che rischia di subire il raddoppio di Pettinari al 25′ dopo un pallone malamente perduto in mezzo al campo da Juande.
Ci provano comunque le Aquile, vicine al pareggio al 30′ con una conclusione di testa di Datkovic.
Sono davvero pochi i minuti effettivi giocati: a spezzare il ritmo partita i numerosi falli di gioco e un nervosismo sempre più padrone del campo.
Sterile la manovra bianconera, con un attacco orfano delle giocate di Catellani; il Latina, dal canto proprio, tenta qualche ripartenza, senza però affondare il colpo.
Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi: Latina in vantaggio su uno Spezia troppo confusionario e condizionato da una partita molto fallosa e poco giocata.
Alla ripresa nessun cambio per entrambe le formazioni. Il copione è molto simile a quello della prima frazione di gioco, con lo Spezia che fatica a propoppre la propria manovra, sbattendo di fatto sul muro laziale.
Partita sempre molto nervosa, brutta dal punto di vista dello spettacolo, dove ad essere protagonisti sono esclusivamente i falli e le continue interruzioni di gioco da parte degli ospiti.
Al 14′ primo cambio per il Latina: fuori Angelo, dentro il numero 16 Milani.
Per lo Spezia, quattro minuti più tardi arriva invece il turno di Ebagua, subentrato al posto di Datkovic; Bjelica ridisegna dunque la squadra, passando al 4-3-1-2, con Cisotti dietro le due punte Giannetti ed Ebagua; a retrocedere in difesa vanno invece Milos e Migliore.
Al 21′ ancora una sostituzione per gli ospiti: fuori l’autore del gol Paolucci, dentro il centrocampista Sbaffo.
Cinque minuti dopo tocca ad Ardemagni tentare il tutto per tutto, prendendo il posto di un Giannetti ancora lontano dalla forma migliore.
Ci prova al 30′ Brezovec su punizione, ma Farelli è attento, deviando in corner; sul ribaltamento dell’azione, Latina vicinissima al colpo del K.O dopo un’azione di contropiede, ma Chichizola para su Sbaffo e a seguire, sulla respinta, Viviani spreca una ghiotta occasione calciando fuori.
Troppo disordinata l’azione di gioco dello Spezia, con Ardemagni ed Ebagua incapaci di creare pericoli alla porta nero azzurra.
Nel finale la mossa della disperazione è data dall’avanzamento in attacco di Piccolo, pronto a ricevere gli ultimi palloni scodellati al centro.
Al 44′ doppia ammonizione per Valiani e Latina costretto a giocare gli ultimi minuti in dieci uomini.
Quando tutto sembra ormai volgere al termine, all’ultimo dei cinque minuti di recupero, punizione per lo Spezia: sul pallone vanno Cisotti ed Ebagua, ma è il numero 21 a trovare il gol, favorito anche da una deviazione della barriera.
Secondo gol in campionato per l’attaccante, a secco dalla partita vinta in casa contro il Frosinone.
Arriva così il triplice fischio di Saia: lo Spezia, dopo una gara nervosa e condizionata da troppi falli, trova in extremis la rete del pareggio.
Tutto sommato giusto il risultato finale, con le Aquile che mancano la terza vittoria consecutiva.
A pesare è stata soprattutto l’assenza di capitan Ceccarelli, quelle di De Col e Situm, e l’infortunio inaspettato del trascinatore Catellani.
Spezia comunque al terzo risultato utile consecutivo, atteso ora dalla trasferta di Pescara.
Di certo, quello di oggi, considerato il temperamento rude di un avversario come il Latina, è un punto guadagnato e non un’occasione gettata al vento ; incontri di questo calibro del resto, sono stati difatti gli anni passati sinonimo di sconfitta.
In attesa di conoscere meglio le condizioni di Catellani, in vista della prossima trasferta sarà fondamentale per gli aquilotti fare tesoro del pareggio, a testimonianza di un gruppo che, nonostante le difficoltà, è in grado di mostrare gli artigli in ogni situazione.