Serie B – 20° Giornata
24/12/2014 – ore 15.00
Stadio Alberto Picco
Arbitro: Abisso di Palermo
Spezia |
3 |
– |
3 |
V. Lanciano |
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(3 – 4 – 3) | |
Chichizola | 1 |
Datkovic | 20 |
Ceccarelli | 5 |
Piccolo | 31 |
De Col |
3 |
Brezovec | 30 |
Sammarco | 7 |
Milos | 25 |
Catellani | 10 |
Giannetti | 9 |
Situm | 18 |
Bjelica | All |
A disposizione | |
Nocchi | 22 |
Acampora | 4 |
Ceccaroni | 6 |
Cisotti | 14 |
Ebagua | 21 |
Schiattarella | 23 |
Valentini | 26 |
Canadija | 27 |
Bakic | 29 |
[/double_paragraph][double_paragraph]
(4 – 3 – 3) | |
12 | Nicolas |
18 | Conti |
5 | Troest |
19 | Ferrario |
3 | Mammarella |
24 | Di Cecco |
25 | Bacinovic |
23 | Grossi |
10 | Piccolo |
8 | Monachello |
28 | Gatto |
All | D’Aversa |
A disposizione | |
1 | Aridità |
22 | Branescu |
2 | Aquilanti |
11 | Fioretti |
15 | De Vita |
17 | Vastola |
21 | Nunzella |
29 | Agazzi |
32 | Pinato |
[/double_paragraph][/row]Gol: 9′ Giannetti, 29′ Catellani, 32′ Grossi, 35′ Piccolo, 42′ Catellani, 61′ Monachello.
Angoli: 5 – 8
Recuperi: 1‘ – 3‘
Note: Giornata con cielo nuvoloso.
Spettatori: 1.621 + 253 paganti, 4.313 abbonati – incasso 15.738 + abb.
La partita:
Spezia e Virtus Lanciano si affrontano con moduli simili, sorpresa 3-4-3 da parte di Bjelica, solito 4-3-3 per D’Aversa.
L’allenatore spezzino presenta una squadra più offensiva, con Catellani, Giannetti e Situm a svariare sul fronte offensivo, Brezovec e Sammarco nel mezzo, supportati sulle fasce da De Col e Milos, difesa confermata, con Datkovic, Ceccarelli e Piccolo.
Ospiti in campo con Monachello punta centrale, supportato dagli esterni Gatto e Piccolo, nel mezzo Di Cecco, Bacinovic e Grossi, dietro Conti, Troest, Ferrario e Mammarella.
Già dall’avvio la certezza è quella che si vedranno due squadre che giocheranno a viso aperto, le azioni si susseguono da una par te e dell’altra ed è lo Spezia a trovare il gol per primo al 9′ con un destro in diagonale di Giannetti che sfrutta un batti e ribatti sugli sviluppi di un angolo.
Gli ospiti non ci stanno e cominciano a macinare gioco, peraltro lo schieramento più offensivo, inevitabilmente da meno copertura alla difesa.
Specie la parte destra della difesa, quella dove è posizionato Datlkovic, soffre le incursioni di Gatto.
Dopo una bella parata di Chichizola su diagonale di Bacinovic sono i bianchi però a trovare il raddoppio: l’azione è molto bella e si sviluppa sulla sinistra, Situm e Milos dialogano alla perfezione e sul cross del croato, Catellani è bravo a girare in rete all’altezza del dischetto del rigore.
Sembra aprirsi una gara in discesa, ma nell’arco di tre minuti gli ospiti tornano in parità.
La riapre Grossi che sfrutta una respinta di Chichizola indovinando l’angolo opposto in scivolata, è il minuto 32.
Passano tre minuti ed arriva il pari, Piccolo riceve palla al limite dell’area e di sinistro fa partire un diagonale che batte Chichizola sulla sinistra, sulla traiettoria del tiro c’è un giocatore del Lanciano, ma l’arbitro lo considera ininfluente.
Tutto da rifare, ma oggi la fase offensiva gira bene ed allora Situm si libera sulla sinistra ed offre una palla invitante a Catellani che entra in area, salta un avversario e calcia a rete con il destro battendo il portiere.
Si va al riposo con il vantaggio, ma nell’intervallo Bjelica ridisegna la squadra con un 4-4-2, inserendo Schiattarella per Datkovic.
Dopo 16 minuti però c’è il gol del pari, con Monachello che sfrutta un cross di Piccolo e mette in rete da distanza ravvicinata.
A questo punto la gara è aperta ad ogni risultato, anche perché Bjelica non si copra ed inserisce prima Ebagua per Giannetti e poi Cisotti per Situm e le ripartenze degli ospiti sono temibili.
Va vicino al gol Ebagua con un diagonale che si spegne di poco a lato, ma anche il Lanciano con un paio di incursioni in area di Gatto e Piccolo sulle quali la difesa si salva.
Si prosegue così sino al finale di gara, con lo Spezia un po’ in affanno in qualche elemento e gli ospiti invece in ottime condizioni fisiche.
Da segnalare la complicata direzione di gara del Sig. Abisso di Palermo, forse inadeguato ad arbitrare una gare di tale importanza, ben sei ammoniti tra i bianchi, contro i soli tre da parte Lanciano.
Fanno discutere alcune decisioni, anche se il pareggio non fa una piega ed al Picco si è vista una bella gara, anche per merito di un avversario che ha provato a giocarsela sino alla fine.
Resta il rammarico del doppio vantaggio gettato alle ortiche, ma c’è da dire che qualche giocatore è un po’ sulle gambe e la sosta di gennaio arriverà a puntino.
Ora però c’è prima la sfida di Bari, da giocare con qualche modifica alla formazione per dare fiato a chi ha speso di più, peraltro Brezovec sarà squalificato.
La classifica a fine gara va guardata con fiducia, le squadre in orbita sono tante, la serie A è a un punto, sarà un girone di ritorno entusiasmante.