[ot-caption title=”Mister D’Aversa a fine gara – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/12/Mister-Daversa.jpg”]
Un pareggio rocambolesco sul terreno del “Picco” ha fatto avanzare di un punto sia lo Spezia che il Lanciano. Ma per Roberto D’Aversa, questo pareggio sta stretto alla sua squadra, che poteva meritare i tre punti.
“Abbiamo fatto la partita sin dall’inizio, anche se siamo andati in svantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo – ha dichiarato nel post match – però poi siamo stati bravi a recuperare il risultato dopo lo svantaggio“.
Il Lanciano nelle ultime partite non riesce a vincere ed ha inanellato molti pareggi: “Ultimamente, secondo me, raccogliamo sempre meno di quello che meritiamo. Abbiamo finito la partita in crescendo, quindi non posso recriminare sotto l’aspetto fisico. Certamente posso dire che è meglio avere record di pareggi che il record di sconfitte“.
Il cambio di schieramento da parte dello Spezia vi ha sorpreso? “Ci aspettavamo un cambio di modulo. L’allenatore dello Spezia è molto bravo e lo ha dimostrato anche all’inizio del secondo tempo, quando ha deciso di schierare la difesa a quattro cambiando la disposizione tattica anche a centrocampo e in attacco“.
“Io devo fare solo i complimenti ai miei ragazzi – ha continuato D’Aversa – faccio affidamento su tutti i giocatori e oggi ho deciso di tenere in panchina Vastola che ha 37 anni; comunque tutti mi rispondono con ottime prestazioni. Nonostante le assenze, io non cerco alibi e scusanti, chiunque va in campo da più del 100%; certamente ci dispiace per gli infortunati, ma tutti quelli che scendono in campo stanno facendo molto bene“.
Infine un commento sulle scelte della società e il forte gruppo che si è formato: “La prima cosa a cui punta la società è l’uomo e lo ha dimostrato scegliendo me che non avevo mai allenato per la panchina. Lo stesso ragionamento viene fatto per i giocatori, io ne sono orgoglioso ed è una cosa molto positiva perché il gruppo è molto cementato“.