V. Entella – Spezia: 2-0 SFORZINI PUNISCE UNO SPEZIA SMARRITO

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Serie B – 25° Giornata

07/02/2015 – ore 15.00

Stadio Comunale

Arbitro: Maresca di Napoli

Virtus Entella

V. Entella

2

0

Spezia

[row][double_paragraph]

(4 – 3 – 3)
Paroni 1
Iacoponi 2
Ligi
27
Russo
5
cambiogialloBelli
24
Botta
23
gialloDi Tacchio
6
Costa Ferreira
17
cambioCutolo
31
golgolSforzini 9
Masucci 18
Prina All
A disposizione
Coser 34
Staiti
7
cambioCesar 16
Rozzi 19
Lanini 20
Gerli
28
Lewandowski 30
cambioBattocchio 32
Lanini 35

[/double_paragraph][double_paragraph]

(4 – 4 – 2)
1 Chichizola
25 Milos
31 Piccolo
26 Valentini
11 Lunacambio
14 Cisotti
26 Canadijagiallo
24 Gagliardinicambio
18 Situmcambiogiallo
10 Catellani
21 Nenè
All Bjelica
A disposizione
22 Nocchi
2 Madonna
4 Acampora
9 Giannetticambio
15 Katanec
23 Stevanoviccambio
29 Bakic
30 Brezovec
32 Kvrziccambio

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Gol: 31‘ s.t e 40‘ s.t. Sforzini.

Angoli: 4 – 12

Recuperi: 2‘ – 3

Note: Giornata con cielo nuvoloso, vento forte e freddo.

Spettatori: 3.500 circa, con 1.000 spezzini.

La cronaca:

Vincere per uscire da un periodo buio. Vincere per continuare a cullare un sogno. Vincere per la gloria cittadina.

Un solo imperativo nel “derby della Riviera” di Chiavari: di fronte Virtus – Entella e Spezia, separate da obiettivi stagionali differenti, ma accomunate dalla volontà di conquistare i tre punti.

4-4-2 ricco di novità per lo Spezia, con Chichizola tra i pali, Milos, Valentini, Piccolo e il debuttante Luna in difesa. Le curiosità arrivano però dal reparto avanzato: se a centrocampo Gagliardini e Canadjija conservano la maglia da titolare, a partire dal primo minuto sulle corsie laterali ci sono Juri Cisotti e Mario Situm, mentre in avanti, al fianco del confermatissimo Catellani, Nenè è preferito a Giannetti.

Rispondono i padroni di casa con il 4-3-3, Paroni in porta, Iacoponi, Ligi, Russo e Belli a comporre la retroguardia, Botta, Di Tacchio e Costa Ferreira a centrocampo e il trio d’attacco nuovo di zecca composto da Cutolo, Sforzini e Masucci.

Dirige l’incontro il Signor Maresca della sezione di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Alassio e Di Iorio. Quarto uomo il Signor Sacchi.

Vento tagliente e clima caldo al Comunale, con mille tifosi aquilotti venuti al seguito della propria squadra del cuore. Spezia in divisa nera, Entella con la classica maglia a righe verticali bianco – azzurre.

Buono il ritmo nei primi dieci minuti, anche se le occasioni latitano. Per vedere la prima palla gol bisogna infatti attendere il 14‘ quando Belli della Virtus, dopo aver saltato Cisotti, tenta il tiro da ottima posizione, ma Chichizola para sicuro.

La prima conclusione dello Spezia nello specchio avversario arriva invece cinque minuti più tardi con Situm, ma il suo sinistro viene deviato, facilitando l’intervento di Paroni.

Più pericoloso però l’Entella, vicinissimo al vantaggio al 25′ con Masucci, servito in area da un ottimo filtrante di Cutolo, ma Chichizola respinge con un super intervento. Al 33′ ci prova Di Tacchio dalla distanza, ma la conclusione del numero 6 chiavarese si spegne sul fondo.

Sul finire del primo tempo, Cutolo controlla e libera il sinistro dai 25 metri, ma Chichizola si rifugia in angolo; sul fronte opposto, risponde lo Spezia in uno dei suoi rari attacchi con il pericoloso cross di Catellani da sinistra indirizzato a Nenè, bloccato però da un attento Paroni.

Nel finale, si sbloccano i ragazzi di Bjelica, sfiorando il vantaggio con Cisotti che per un soffio non appoggia il pallone in rete dopo l’assist di Nenè.

Finisce con questa occasione il primo tempo, con le due squadre bloccate sullo zero a zero.

Alla ripresa, scendono in campo gli stessi 22 della prima frazione di gioco.

All’ 8′, proteste degli aquilotti per un tocco di mano di Cutolo su punizione di Catellani, ma secondo il direttore di gara è tutto regolare.

Poco dopo, è sempre sui piedi del numero 10 l’occasione del vantaggio, ma, incredibilmente, il bomber aquilotto, dopo aver ricevuto da Nenè e dopo saltato l’estremo difensore chiavarese, si fa recuperare dallo stesso a un passo dalla conclusione decisiva.

La Virtus, dopo un ottimo primo tempo, è frastornata e prova a reagire con il tiro dai 25 metri di Costa Ferreira, ma Chichizola devia in angolo con un bagher pallavolistico.

Grossa occasione alla mezzora per lo Spezia, palla in area per Gagliardini che fa una sponda di testa per Catellani che di sinistro a botta sicura sfiora il palo.

E proprio il numero 17 portoghese scaturirà il vantaggio della formazione di casa, arrivato al 31′ grazie al tap in vincente di Sforzini, abile a gettarsi sulla conclusione del centrocampista, deviata da Chichizola, e a ribattere tutto solo in rete.

Bjelica corre dunque ai ripari, gettando nella mischia Kvrzic al posto di Situm. Immediata la reazione delle Aquile, con Cisotti che prova il suggerimento al centro per Nenè, ma il brasiliano non aggancia per un soffio. Spezia ancora in avanti con Catellani prima e Kvrzic poi, ma Paroni si salva.

Dal 36′, ospiti a trazione offensiva con l’ingresso di Giannetti  e Stevanoci al posto di Gagliardini e Luna. Per la Virtus, invece, dentro Battocchio, fuori Cutolo.

A mettere a segno il gol decisivo è però, al 40′, ancora una volta l’Entella, sempre con Sforzini, bravo a finalizzare di testa un ottimo contropiede. Debutto a dir poco entusiasmante per l’attacante di Tivoli.

E’ il colpo del K.O. della squadra di Prina che paradossalmente aveva avuto le occasioni migliori nel primo tempo. Si conferma dunque tabù il Comunale per lo Spezia, ancora a secco di vittorie in questo 2015 maledetto.

Si apre di fatto una crisi per la squadra di Bjelica, capace di raccogliere due soli punti in quattro giornate. Mai le Aquile avevano ottenuto uno score così negativo in questo campionato.

Di certo, la sosta e un mercato con qualche polemica, hanno lasciato strascichi nel’ambiente spezzino.

Male, oggi, la squadra nel primo tempo, meglio nella ripresa, anche se alla fine i gol che hanno decretato l’ottava sconfitta in stagione sono giunti entrambi nella ripresa.

A finire, inevitabilmente, sul tavolo degli imputati finisce così anche il reparto difensivo che, privato di capitan Ceccarelli, sembra aver smarrito gli ottimi meccanismi che l’avevano contraddistinto nel girone d’andata, pur al momento privo di Bianchetti e Datkovic.

Per non parlare di un attacco che, nonostante il prestigioso arrivo di Nenè, è pur sempre soggetto alle prestazioni di Catellani e deve trovare presto soluzioni alternative.

Rimangono quindi 35 i punti in classifica, con Vicenza, Frosinone, Avellino, Livorno e Bologna che grazie alle vittorie odierne prendono il largo.

E’ necessario è recuperare al più presto l’identità di una squadra che sembra aver smarrito se stessa. Anche perchè Carpi è dietro l’angolo…

Andrea Licari
Andrea Licari
Nato a la Spezia, laureato in scienze politiche, giornalista pubblicista, allenatore del settore giovanile Asd Brugnato Calcio. Ha collaborato con l'emittente televisiva Ttnews24 e per La Nazione di Spezia, collabora con Cronaca 4 e SpeziaCalcioNews dal 2014.

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